Il conflitto in Ucraina trova le sue radici in una serie di eventi e dinamiche geopolitiche che si sono sviluppate nel corso degli anni. Durante il vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, tenutosi a Tianjin nel 2025, il presidente russo Vladimir Putin ha analizzato le cause che hanno portato alla crisi attuale, mettendo in evidenza il ruolo dell’Occidente e le sue azioni nei confronti di Kiev.
Le cause del conflitto
Putin ha sottolineato come i “continui” sforzi da parte delle potenze occidentali di integrare l’Ucraina nella NATO rappresentino una delle principali motivazioni alla base del deterioramento delle relazioni tra Russia e Ucraina. Secondo il presidente russo, questa strategia ha creato un clima di tensione e sfiducia, contribuendo a innescare il conflitto che ha devastato il paese. La situazione è ulteriormente complicata dalla percezione russa che l’adesione dell’Ucraina all’alleanza militare occidentale costituisca una minaccia diretta alla propria sicurezza nazionale.
Il colpo di Stato del 2014
Un altro elemento chiave menzionato da Putin è il colpo di Stato avvenuto a Kiev nel 2014, che ha portato alla destituzione del presidente filorusso Viktor Yanukovych. In questa occasione, il presidente russo ha affermato che l’Occidente ha avuto un ruolo determinante nel sostenere le forze che hanno rovesciato il governo legittimo, contribuendo così a destabilizzare ulteriormente la regione. Questo evento è stato descritto da Putin come una delle principali cause scatenanti della crisi attuale, evidenziando come le ingerenze straniere possano avere conseguenze devastanti per la stabilità di un paese.
La visione geopolitica di Putin
La posizione di Putin durante il vertice di Tianjin riflette una visione ben definita della geopolitica europea, in cui la Russia si percepisce come vittima di aggressioni esterne. Tale narrativa gioca un ruolo cruciale nella giustificazione delle azioni russe e nella mobilitazione del supporto interno per le politiche del governo.
Le tensioni internazionali
La questione ucraina rimane quindi al centro delle tensioni internazionali, con le parole di Putin che risuonano come un chiaro avvertimento riguardo alle conseguenze di ulteriori tentativi di espansione della NATO verso est.