L’attrice Kim Novak ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera durante la Mostra internazionale del cinema di Venezia, tenutasi il 5 settembre 2025. Questo riconoscimento le è stato conferito dal presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, nel corso di una cerimonia che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e fan. Novak, visibilmente emozionata, ha dedicato il premio a tutti i presenti, sottolineando il legame profondo con il suo pubblico.
Ovatione per kim novak
L’ovazione che ha accolto Kim Novak, durata più di otto minuti, ha evidenziato l’affetto e l’ammirazione che il pubblico nutre nei suoi confronti. L’attrice, classe 1933, si è presentata in un elegante abito nero, adornato da una stola di seta nera e verde. Durante il suo discorso, ha voluto rendere omaggio ai suoi genitori, ringraziandoli per i valori e le lezioni di vita che le hanno trasmesso. “Mio padre mi ha donato il sistema di valori in cui credo e mia madre mi ha insegnato a essere la capitana della mia nave”, ha dichiarato, riflettendo sull’importanza della famiglia nella sua crescita personale e professionale.
Gratitudine e tematiche attuali
Novak ha anche espresso gratitudine nei confronti della sua storica agente, Sue Cameron, e del regista Alexandre O. Philippe, il cui documentario “Kim Novak’s Vertigo” è stato presentato in anteprima fuori concorso dopo la premiazione. Durante il suo intervento, l’attrice ha voluto affrontare tematiche attuali, sottolineando l’importanza dei diritti umani e della verità . “Dobbiamo unirci e lavorare insieme per salvare le nostre democrazie”, ha affermato, richiamando l’attenzione sulla necessità di combattere per ciò che è giusto.
Il rapporto con la pittura
Un altro aspetto della vita di Kim Novak che ha condiviso è il suo rapporto con la pittura. Ha rivelato di essere bipolare e di come l’arte l’abbia aiutata a esprimere le sue emozioni, incoraggiando chiunque si trovi in situazioni simili a esplorare questa forma di espressione.
Celebrazione della carriera di kim novak
La cerimonia è stata aperta dal direttore della Mostra, Alberto Barbera, che ha celebrato Novak come una delle attrici più iconiche del cinema hollywoodiano. Nella sua laudatio, Guillermo Del Toro ha messo in evidenza la versatilità dell’attrice, sottolineando come la sua carriera si distingua per la varietà di ruoli interpretati e per la qualità dei collaboratori con cui ha lavorato. Dai film di Alfred Hitchcock a quelli di Billy Wilder, Novak ha dimostrato una gamma di talenti che pochi altri possono vantare.
La presenza duratura di kim novak
Del Toro ha elencato i nomi illustri con cui Kim ha condiviso il set, evidenziando la sua straordinaria capacità di incarnare personaggi complessi e sfumati. “Può essere una dea lontana, una tragica eroina o una lavoratrice in pausa pranzo, ma in ogni interpretazione trasmette sempre una profondità e un mistero che rendono la sua presenza sullo schermo unica”, ha osservato il regista, mettendo in luce il fascino duraturo di Novak nel panorama cinematografico.