La SCO, acronimo di Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, è stata fondata nel 2001 e comprende attualmente Cina, India, Russia, Pakistan, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan e Bielorussia. Inoltre, l’organizzazione conta 16 Paesi affiliati come osservatori o partner di dialogo. Nel corso di incontri recenti, il presidente cinese Xi Jinping ha avuto una serie di colloqui bilaterali, tra cui quelli con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, noto per essere uno dei più fedeli alleati di Vladimir Putin, e con il premier indiano Narendra Modi, il quale ha effettuato la sua prima visita in Cina dal 2018.
Le relazioni tra Cina e india
Durante l’incontro tra Modi e Xi, i due leader hanno espresso l’intenzione di sviluppare una cooperazione reciproca, sottolineando che i loro Paesi dovrebbero essere “partner di cooperazione, non rivali”. Questa dichiarazione arriva nonostante le tensioni che hanno caratterizzato le relazioni tra Cina e India a partire dal 2020, anno in cui si sono verificati scontri mortali tra le truppe al confine himalayano. Questo incontro segna un passo significativo nel processo di disgelo tra le due nazioni più popolose del mondo, le quali si trovano in una competizione costante per accrescere la propria influenza in Asia meridionale.
Cina e Russia hanno lavorato per promuovere la SCO come un’alternativa alla NATO, l’alleanza che unisce Stati Uniti ed Europa. Questa strategia mira a dimostrare i limiti strategici e operativi dell’alleanza atlantica, offrendo un’opzione diversa per i Paesi che desiderano rafforzare la propria cooperazione in un contesto geopolitico in continua evoluzione. La cooperazione tra Cina e India, sebbene complessa, rappresenta un’opportunità per stabilire un dialogo costruttivo e ridurre le tensioni.
Il ruolo della sco nel contesto globale
Nell’attuale scenario internazionale, la SCO si propone di rafforzare i legami tra i suoi membri e di affrontare le sfide comuni. La crescente interdipendenza economica e le questioni di sicurezza regionale sono al centro delle discussioni tra i membri dell’organizzazione. La SCO si sta affermando come un attore chiave nella gestione delle dinamiche di potere in Asia, cercando di bilanciare l’influenza occidentale e promuovendo un approccio multipolare.
Nel contesto delle relazioni internazionali, la SCO rappresenta un’importante piattaforma di dialogo che consente ai Paesi membri di affrontare insieme le sfide globali, come il terrorismo, il traffico di droga e le questioni legate alla sicurezza alimentare e sanitaria. L’organizzazione si impegna a promuovere la stabilità e la prosperità nella regione, creando un ambiente favorevole per lo sviluppo economico e la cooperazione tra i membri.
L’incontro tra Modi e Xi, avvenuto nel 2025, potrebbe segnare un nuovo capitolo nelle relazioni tra Cina e India, aprendo la strada a una maggiore collaborazione e comprensione tra le due potenze asiatiche.