Santa Rosa 2025: questa mattina si è svolta la cerimonia di consegna dei ‘ciuffi’

Marianna Perrone

Agosto 31, 2025

Questa mattina, 1° settembre 2025, l’ex Chiesa della Pace di Viterbo ha ospitato un evento tradizionale significativo per la comunità locale. Si è svolto il rito della consegna dei ciuffi, un momento che segna l’inizio dei preparativi per la festa di Santa Rosa. Durante la cerimonia, è stata anche ufficializzata la formazione dei facchini che porteranno la macchina Dies Natalis la sera del 3 settembre.

Il significato del ciuffo

Il ciuffo, un copricapo di cuoio distintivo, rappresenta un simbolo fondamentale per i facchini. Questo accessorio viene indossato sulla testa e tenuto con i denti, proteggendo la nuca e la parte del collo, dove si appoggia la trave durante il trasporto della macchina. A differenza delle spallette laterali, che sostengono il peso con una spalla, i ciuffi, posizionati al centro, permettono di distribuire il carico su collo e spalle.

Il messaggio di Luigi Aspromonte

Luigi Aspromonte, capofacchino, ha preso la parola per sottolineare l’importanza della macchina che i facchini porteranno. “La macchina che porterete fra qualche giorno appartiene a tutta la città,” ha dichiarato. Aspromonte ha anche evidenziato il significato del trasporto, che non è solo un gesto di devozione, ma anche un modo per chiedere a Santa Rosa di intercedere per la pace nel mondo e per onorare la memoria di tutti i cari amici scomparsi.

La tradizione dei facchini di Santa Rosa

La tradizione dei facchini di Santa Rosa è profondamente radicata nella cultura viterbese e rappresenta un momento di unione e celebrazione per l’intera comunità. Il rito della consegna dei ciuffi non è solo un passaggio simbolico, ma un richiamo alla responsabilità e al rispetto delle tradizioni che legano le generazioni passate a quelle presenti. Con l’avvicinarsi della festa, l’attesa cresce e la città si prepara a vivere un evento che si ripete da secoli, mantenendo viva la memoria e l’identità di Viterbo.

×