Il ministro norvegese avverte: la credibilità dell’Occidente in gioco a Gaza

Egidio Luigi

Agosto 30, 2025

Il Ministro degli Esteri norvegese, Espen Barth Eide, ha espresso la necessità di una posizione coesa da parte dell’Europa riguardo alle atrocità commesse sia in Ucraina che a Gaza. Durante il suo arrivo all’incontro informale dei ministri degli esteri europei, tenutosi a Copenaghen il 2 dicembre 2025, ha sottolineato l’importanza di opporsi alle violazioni dei diritti umani in entrambe le situazioni. Barth Eide ha affermato che per mantenere la credibilità della denuncia contro la Russia, è fondamentale riconoscere e condannare le azioni di Israele nei confronti della Palestina.

Posizione del ministro sugli sviluppi in medio oriente

Il Ministro ha evidenziato che le parole finora non sono state sufficienti per modificare l’approccio di Israele e ha proposto l’introduzione di sanzioni economiche come strumento per esercitare pressione. Ha inoltre invitato gli Stati Uniti a facilitare l’ingresso della delegazione palestinese alle Nazioni Unite, sottolineando l’importanza di garantire aiuti umanitari e di sostenere la costruzione di uno stato palestinese.

Divisioni tra gli stati europei

La situazione a Gaza ha generato divisioni tra i vari Stati europei, ma Barth Eide ha espresso la speranza che l’incontro odierno possa portare a un accordo significativo. Ha dichiarato: “È un peccato che non abbiamo la stessa coesione sul supporto alla Palestina e la critica contro Israele come invece abbiamo per l’Ucraina e la Russia“. Ha messo in evidenza che, sebbene i due conflitti siano distinti, entrambi rappresentano gravi violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani.

Credibilità nel sud del mondo

Il Ministro ha concluso affermando che per mantenere una certa credibilità nel sud del mondo, dove risiede la maggior parte della popolazione globale, è essenziale mostrare coerenza nel condannare gli abusi perpetrati sia dalla Russia che da Israele.

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