Il centenario della nascita di Rauschenberg: un anno di celebrazioni artistiche

Marianna Perrone

Agosto 30, 2025

Il mondo dell’arte si prepara a celebrare il centenario di Robert Rauschenberg, artista che ha lasciato un segno indelebile nella storia della creatività contemporanea. La Rauschenberg Foundation ha dato inizio ai festeggiamenti per questo importante anniversario, che ricorre il 22 ottobre 2025, data di nascita dell’artista a Port Arthur, in Texas. Rauschenberg, noto per essere stato il primo americano a vincere la Biennale di Venezia nel 1964, ha rappresentato un punto di svolta per l’arte statunitense, segnando l’affermazione di movimenti come la Pop Art, il Neo-Dada e il Minimalismo, in un periodo in cui l’Europa dominava la scena artistica.

Un anno di celebrazioni internazionali

L’anniversario di Rauschenberg si estenderà fino al 2026, offrendo un’opportunità unica per esplorare l’eredità di un artista che ha saputo innovare attraverso la pittura, la scultura, la fotografia e anche la danza e la musica. Le celebrazioni internazionali metteranno in risalto non solo l’inesauribile creatività di Rauschenberg, ma anche il suo impegno sociale e la sua influenza su numerose generazioni di artisti e attivisti. Milano ha già dato un contributo significativo con la mostra al Museo del Novecento, che si è conclusa a giugno, mettendo in dialogo le opere di Rauschenberg con i protagonisti dell’arte italiana del XX secolo, dai Futuristi agli artisti dell’Arte Povera. Attualmente, fino al 5 ottobre 2025, le Gallerie d’Italia di Milano ospitano una rassegna di 60 opere che collocano Rauschenberg nel contesto della New Art.

Eventi in Europa e negli Stati Uniti

Il programma di celebrazioni continua in Germania, dove dal 3 ottobre 2025 il Museo Ludwig di Colonia metterà in evidenza le interazioni tra Rauschenberg e alcuni dei suoi più cari collaboratori: il compositore John Cage, il coreografo Merce Cunningham e i pittori Jasper Johns e Cy Twombly. Nel frattempo, a Manhattan, il Museum of the City of New York presenterà, a partire dal 12 settembre 2025, la mostra “Pictures from the Real World”, che esplorerà il legame tra Rauschenberg e la metropoli. A Houston, la Menil Collection esporrà opere tessili degli anni Settanta, mentre a Madrid la Fundación Juan March ospiterà “The Use of Images”. Il Guggenheim di New York, dal 10 ottobre 2025 al 5 aprile 2026, presenterà “Life Can’t Be Stopped”, incentrata sulla monumentale serigrafia Barge, realizzata in un solo giorno negli anni ’60.

Rauschenberg e l’Asia

Il tour delle celebrazioni si sposterà poi a Hong Kong, dove il museo M+ esplorerà i legami tra Rauschenberg e l’Asia. Oltre alle mostre, la galleria Thaddeus Ropac a Parigi, in concomitanza con Art Basel, proporrà una personale dedicata all’eredità dell’artista. Rauschenberg, scomparso nel 2008 a Captiva, in Florida, ha collaborato con musicisti e coreografi, e il suo impatto si farà sentire anche nel mondo della danza. La Trisha Brown Dance Company e il Merce Cunningham Trust hanno avviato a giugno un tour nazionale che ripercorre le scenografie e i costumi ideati da Rauschenberg per la danza contemporanea, con tappe in importanti istituzioni come l’Hancher Auditorium di Iowa City, il Walker Art Center di Minneapolis e il Kennedy Center di Washington. Il tour culminerà a New York nel febbraio 2026, per concludersi ad aprile a Beverly Hills.

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