Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilasciato una dichiarazione incisiva questa mattina, sottolineando come la Russia abbia scelto la strada della balistica piuttosto che quella del dialogo. Le sue parole, riportate dal Kyiv Independent, arrivano in seguito a una serie di attacchi missilistici russi che hanno colpito Kiev e altre città ucraine nella notte, causando almeno otto vittime.
Dichiarazione di Zelensky
Zelensky ha descritto i missili e i droni d’attacco russi come una risposta diretta a coloro che, per settimane e mesi, hanno invocato un cessate il fuoco e un approccio diplomatico. “Questi eventi dimostrano chiaramente la volontà della Russia di continuare il conflitto piuttosto che cercare una soluzione pacifica”, ha dichiarato il presidente ucraino.
Reazione attesa dalla Cina e dall’Ungheria
Il leader ucraino ha anche espresso la sua aspettativa di una reazione da parte della Cina, la quale ha più volte richiesto di non ampliare il conflitto e di avviare trattative per un cessate il fuoco. Zelensky ha incluso nella sua richiesta di attenzione anche l’Ungheria, sottolineando l’importanza di una posizione chiara da parte di tutte le nazioni che si dichiarano a favore della pace.
Impegno globale per la pace
“Ci aspettiamo che chiunque nel mondo abbia chiesto la pace si faccia sentire. Purtroppo, molte di queste voci rimangono in silenzio, evitando di prendere una posizione chiara e ferma”, ha aggiunto Zelensky, evidenziando la necessità di un impegno globale per porre fine al conflitto.
Escalation di violenza e difficoltà diplomatiche
Questa escalation di violenza mette in luce le difficoltà nel raggiungere un accordo pacifico, mentre le speranze di una diplomazia efficace sembrano allontanarsi ulteriormente. La situazione rimane tesa e la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi futuri.