È stato recentemente pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio un bando straordinario destinato a supportare gli allevatori di ovini e caprini che hanno subito danni a causa dell’emergenza legata al Blue Tongue Virus (BTV). Questa iniziativa, che ha un budget iniziale di 300.000 euro, mira a fornire contributi a fondo perduto sotto il regime de minimis agricolo, per compensare le perdite subite a seguito della diffusione del virus, presente nella regione a partire dal 30 maggio 2025. La somma disponibile potrebbe essere incrementata in base al numero di domande ricevute.
Indennizzi previsti dal bando
Il bando prevede due principali forme di indennizzo per gli allevatori colpiti. La prima riguarda il riconoscimento del 90% del valore dei capi deceduti, calcolato secondo i prezzi forniti dall’ISMEA. La seconda forma di aiuto consiste nell’80% delle spese di smaltimento delle carcasse, con un limite massimo di 60 euro per capo. Queste misure sono state pensate per alleviare le difficoltà economiche degli allevatori, che si trovano a fronteggiare non solo problemi sanitari, ma anche gravi ripercussioni economiche a causa del virus.
Requisiti per la partecipazione
Il bando è rivolto esclusivamente agli allevatori di ovini e caprini attivi nel Lazio, i quali devono soddisfare specifici requisiti per poter partecipare. È necessario possedere un fascicolo aziendale aggiornato sul SIAN, avere un codice stalla regolare, essere iscritti alla BDN e dimostrare la regolarità contributiva. Queste condizioni sono state stabilite per garantire che i fondi siano destinati a chi realmente ne ha bisogno.
Modalità di presentazione delle domande
Le domande per accedere ai contributi potranno essere presentate a partire dall’8 settembre 2025 esclusivamente in modalità online, attraverso il portale dedicato. Le richieste verranno valutate in ordine cronologico di arrivo, seguendo la modalità “a sportello”, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Ogni allevatore potrà presentare un massimo di due domande, relative esclusivamente a decessi avvenuti dopo il 30 maggio 2025.
L’assessore all’Agricoltura, alla Sovranità Alimentare e al Bilancio, Giancarlo Righini, ha dichiarato che questo intervento rappresenta un passo concreto per sostenere il settore zootecnico ovicaprino, fortemente colpito dall’emergenza Blue Tongue. Ha sottolineato l’importanza di fornire un ristoro immediato agli allevatori danneggiati e ha assicurato che la Regione continuerà a monitorare la situazione per valutare ulteriori misure di aiuto, con l’obiettivo di proteggere le aziende agricole, l’economia locale e le tradizioni produttive del territorio.