Alcuni manifestanti hanno lanciato sassi contro il convoglio del presidente argentino Javier Milei durante la sua carovana elettorale nella provincia di Buenos Aires, un’area storicamente legata al movimento di opposizione di sinistra nel Paese. L’incidente, avvenuto il 5 ottobre 2025, ha causato il fermo del comizio e ha acuito le tensioni a pochi giorni dalle elezioni provinciali cruciali, che si svolgeranno nella stessa provincia, dove risiede oltre un terzo della popolazione argentina.
Dettagli sull’incidente
Il portavoce di Milei ha confermato che il presidente non ha subito ferite, ma l’attacco ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza del leader e del suo entourage. Mentre il corteo si muoveva, manifestanti hanno iniziato a scagliare pietre, bottiglie e altri oggetti, creando un’atmosfera di caos. Tra i passeggeri del pick-up, oltre a Milei, c’era anche sua sorella, Karina Milei, che ricopre il ruolo di capo di gabinetto. Questo episodio giunge in un momento delicato, poiché uno scandalo di corruzione sta minacciando di coinvolgere i membri più vicini alla figura presidenziale.
Tensioni politiche in Argentina
Le tensioni politiche in Argentina sono palpabili, soprattutto con le imminenti elezioni provinciali che potrebbero influenzare il futuro del governo di Milei e il suo partito, Avanzata Libertaria. La provincia di Buenos Aires rappresenta un bacino elettorale fondamentale, e qualsiasi evento che possa alterare l’opinione pubblica è di grande rilevanza.
Indagini e sicurezza
Le autorità locali stanno indagando sull’accaduto e si stanno preparando a garantire la sicurezza durante il resto della campagna elettorale. Gli eventi di ieri sono un chiaro segnale delle divisioni politiche che caratterizzano attualmente il Paese e la crescente frustrazione tra i cittadini. La situazione rimane sotto osservazione, con la speranza che le elezioni possano procedere senza ulteriori incidenti di violenza.