Oltre 100.000 famiglie nel nordest dell’Ucraina si trovano attualmente senza elettricità a causa degli attacchi notturni condotti dalle forze russe contro le infrastrutture energetiche del Paese. La notizia è stata comunicata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky attraverso un post su X.
Zelensky ha dichiarato che “quasi un centinaio di droni e attacchi mirati notturni” hanno colpito diverse regioni, con l’intento specifico di danneggiare le strutture civili. Le conseguenze di questi attacchi sono state gravi, con impianti energetici compromessi che hanno portato a interruzioni di corrente nelle aree di Poltava, Sumy e Čhernihiv, lasciando più di 100.000 famiglie senza accesso all’elettricità. Il presidente ha aggiunto che “le squadre stanno lavorando per ripristinare l’energia il più rapidamente possibile”.
Interventi di ripristino in corso
Zelensky ha fornito ulteriori dettagli sulle operazioni di ripristino in corso nella regione di Sumy, dove i danni causati dagli attacchi dei droni russi hanno richiesto interventi urgenti. Nella regione di Kharkiv, un drone ha colpito un liceo, mentre a Kherson è stato colpito un condominio residenziale, causando feriti. Le autorità locali stanno fornendo assistenza a coloro che ne hanno bisogno. Anche la regione di Dnipro ha subito attacchi, aumentando la preoccupazione per la sicurezza dei cittadini.
Zelensky ha evidenziato che la Russia continua a portare avanti la guerra, ignorando gli appelli della comunità internazionale a fermare le violenze e le distruzioni. Ha sottolineato l’urgenza di adottare nuove misure per intensificare la pressione sulla Russia affinché interrompa gli attacchi e garantisca reali garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Il presidente ha confermato che il governo ucraino sta collaborando con i partner internazionali per esercitare tale pressione e raggiungere un cessate il fuoco duraturo.
La risposta della comunità internazionale
In questo contesto, la comunità internazionale è chiamata a rispondere in modo efficace alle aggressioni russe. Le nazioni alleate stanno monitorando attentamente la situazione, con l’obiettivo di coordinare azioni che possano sostenere l’Ucraina nella difesa delle sue infrastrutture e della sua popolazione. La solidarietà globale è fondamentale per affrontare questa crisi e garantire che le famiglie ucraine possano tornare a vivere in sicurezza e senza timore di attacchi.
Le recenti aggressioni sottolineano la necessità di una risposta unitaria da parte della comunità internazionale, non solo per proteggere l’Ucraina, ma anche per preservare la stabilità e la pace in tutta la regione. La situazione rimane critica e richiede un impegno continuo da parte di tutti i soggetti coinvolti.