ROMA, 27 agosto 2025 – La questione delle tariffe doganali sui prodotti caseari italiani ha assunto toni preoccupanti. La Task Force Dazi della Farnesina, su richiesta del ministro Antonio Tajani, ha avviato azioni per proteggere le produzioni nazionali in seguito a segnalazioni di tariffe maggiorate imposte da alcune dogane statunitensi. In particolare, i prodotti emblematici come il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano sono stati al centro di questa controversia.
Interventi della Farnesina
Per affrontare la situazione, la Farnesina ha intrapreso una serie di passi formali, contattando l’ambasciata statunitense a Roma e la Direzione Generale Commercio della Commissione Europea. Le istruzioni sono state ampliate anche all’Ambasciata italiana a Washington, con l’obiettivo di chiarire e risolvere le interpretazioni errate dell’accordo commerciale tra Unione Europea e Stati Uniti. Tajani ha sottolineato l’importanza di un approccio collaborativo, affermando che l’Italia continuerà a richiedere una corretta applicazione dell’intesa esistente.
Le ripercussioni sulle esportazioni italiane
L’aumento delle tariffe doganali potrebbe avere effetti significativi sulle esportazioni italiane, in particolare nei settori alimentari di alta qualità . I produttori di Grana Padano e Parmigiano Reggiano, che già affrontano le sfide del mercato globale, potrebbero subire un impatto negativo sulle vendite negli Stati Uniti, uno dei mercati più importanti per i formaggi italiani. Le autorità italiane sono consapevoli di come queste decisioni possano influenzare non solo l’economia locale, ma anche la reputazione e la tradizione culinaria del paese.
Il contesto commerciale tra Italia e Stati Uniti
La relazione commerciale tra Italia e Stati Uniti ha sempre avuto alti e bassi, ma negli ultimi anni si era registrato un miglioramento significativo. L’accordo commerciale tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti, firmato per facilitare il commercio e ridurre le tariffe, aveva dato speranza a molti produttori italiani. Tuttavia, la recente richiesta di tariffe più elevate da parte di alcune dogane americane ha sollevato interrogativi sulla stabilità di questo accordo e sulla sua applicazione. La Farnesina continua a monitorare la situazione, cercando di garantire che le tradizioni gastronomiche italiane non siano compromesse da misure protezionistiche.
La questione rimane aperta e le autorità italiane stanno lavorando attivamente per risolvere la situazione, mantenendo i canali di comunicazione aperti con i partner americani e europei, nella speranza di trovare una soluzione soddisfacente per tutte le parti coinvolte.