Nella mattinata del 15 marzo 2025, nella città di Nablus, situata in Cisgiordania, si è verificato un violento scontro tra le forze israeliane e i palestinesi. Stando a quanto riportato da Al Jazeera, almeno 80 palestinesi sono stati feriti durante un’operazione militare in corso. Fonti mediche hanno confermato che un palestinese è stato colpito da proiettili.
L’esercito israeliano e l’operazione militare
L’esercito israeliano ha rilasciato una dichiarazione all’agenzia di stampa AFP, confermando l’operazione in atto nella zona, ma senza fornire dettagli specifici riguardo agli obiettivi della missione. Secondo i racconti di alcuni residenti, l’azione militare è iniziata alle 3:00 ora locale (le 2:00 in Italia), con i soldati che hanno fatto irruzione in vari quartieri della città vecchia, che ospita circa 30.000 abitanti.
La situazione a Nablus e le preoccupazioni locali
La situazione a Nablus, già tesa, è stata ulteriormente aggravata da questo intervento militare, che ha sollevato preoccupazioni tra la popolazione locale e le organizzazioni per i diritti umani. La città , storicamente un centro di conflitto, ha visto un aumento delle operazioni israeliane negli ultimi mesi, portando a un incremento delle tensioni tra le due comunità .
Le conseguenze delle operazioni israeliane
Le forze israeliane hanno intensificato le loro operazioni nella Cisgiordania occupata negli ultimi anni, giustificando le azioni come necessarie per mantenere la sicurezza e combattere il terrorismo. Tuttavia, le conseguenze per la popolazione palestinese sono spesso devastanti, con un numero crescente di feriti e vittime tra i civili. La comunità internazionale continua a monitorare la situazione, ma le risposte alle violenze rimangono limitate.