Operazione militare israeliana a Nablus provoca 80 feriti tra i civili

Marianna Perrone

Agosto 27, 2025

Nella mattinata del 15 marzo 2025, nella città di Nablus, situata in Cisgiordania, si è verificato un violento scontro tra le forze israeliane e i palestinesi. Stando a quanto riportato da Al Jazeera, almeno 80 palestinesi sono stati feriti durante un’operazione militare in corso. Fonti mediche hanno confermato che un palestinese è stato colpito da proiettili.

L’esercito israeliano e l’operazione militare

L’esercito israeliano ha rilasciato una dichiarazione all’agenzia di stampa AFP, confermando l’operazione in atto nella zona, ma senza fornire dettagli specifici riguardo agli obiettivi della missione. Secondo i racconti di alcuni residenti, l’azione militare è iniziata alle 3:00 ora locale (le 2:00 in Italia), con i soldati che hanno fatto irruzione in vari quartieri della città vecchia, che ospita circa 30.000 abitanti.

La situazione a Nablus e le preoccupazioni locali

La situazione a Nablus, già tesa, è stata ulteriormente aggravata da questo intervento militare, che ha sollevato preoccupazioni tra la popolazione locale e le organizzazioni per i diritti umani. La città, storicamente un centro di conflitto, ha visto un aumento delle operazioni israeliane negli ultimi mesi, portando a un incremento delle tensioni tra le due comunità.

Le conseguenze delle operazioni israeliane

Le forze israeliane hanno intensificato le loro operazioni nella Cisgiordania occupata negli ultimi anni, giustificando le azioni come necessarie per mantenere la sicurezza e combattere il terrorismo. Tuttavia, le conseguenze per la popolazione palestinese sono spesso devastanti, con un numero crescente di feriti e vittime tra i civili. La comunità internazionale continua a monitorare la situazione, ma le risposte alle violenze rimangono limitate.

×