ROMA, 27 agosto 2025, 16:46 – In un’intervista rilasciata al podcast di Patrick Bet-David, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha risposto a una domanda cruciale riguardo agli eventi del 7 ottobre, quando si è verificato un massacro. Netanyahu ha affermato che, secondo lui, “probabilmente no”, il tragico evento non sarebbe avvenuto se Donald Trump fosse stato alla presidenza degli Stati Uniti.
Riflessioni sul comportamento dell’iran
Durante la conversazione, il primo ministro ha elaborato ulteriormente il suo pensiero, sostenendo che la presenza di Trump alla Casa Bianca avrebbe potuto indurre l’Iran a un comportamento più cauto. Netanyahu ha dichiarato: “È difficile dirlo con questi maniaci. L’Iran avrebbe controllato completamente il suo gregge? Forse”. Questa affermazione mette in evidenza le preoccupazioni di Netanyahu riguardo alla stabilità della regione e al ruolo degli Stati Uniti nelle dinamiche geopolitiche.
Tensioni tra israele e stati uniti
Il premier ha anche toccato un altro tema rilevante, ovvero le relazioni tra Israele e l’attuale amministrazione statunitense guidata da Joe Biden. Netanyahu ha rivelato che Biden ha minacciato di imporre un embargo sulle armi a Israele e lo ha avvertito di non entrare a Rafah, un punto di accesso strategico. Queste dichiarazioni suggeriscono una crescente tensione tra i due alleati storici e pongono interrogativi sulla futura cooperazione in materia di sicurezza.
La complessità della situazione in medio oriente
La situazione in Medio Oriente continua a essere complessa e volatile, con Netanyahu che cerca di navigare tra le pressioni interne ed esterne. Le sue affermazioni nel podcast riflettono non solo la sua visione della politica estera, ma anche le sfide che Israele deve affrontare in un contesto internazionale in continua evoluzione.
Discussioni e dibattiti globali
Le parole di Netanyahu sono destinate a generare discussioni e dibattiti sia in Israele che a livello globale, mentre il mondo osserva attentamente gli sviluppi in questa regione strategicamente cruciale.