Corea del Nord: “La denuclearizzazione è un’opzione ormai superata”

Egidio Luigi

Agosto 27, 2025

La Corea del Nord ha attaccato verbalmente il presidente sudcoreano Lee Jae-myung, definendolo un “maniaco dello scontro”. Questa accusa è emersa in seguito a un intervento di Lee tenuto negli Stati Uniti, dove ha esortato a intensificare gli sforzi per liberare la penisola coreana dalle armi nucleari. Il regime di Kim Jong-un ha risposto con fermezza, dichiarando che “la denuclearizzazione è un’ipotesi già finita, sia teoricamente che praticamente e fisicamente”.

Reazioni della Corea del Nord

Secondo le autorità nordcoreane, la visione di Lee è stata descritta come “poco meno di un sogno ingenuo”, paragonandola all’impossibilità di “catturare una nuvola che fluttua nel cielo”. Questa dichiarazione riflette la crescente tensione tra le due Coree, con Pyongyang che continua a mantenere una posizione rigida riguardo al proprio arsenale nucleare.

Differenze ideologiche e politiche

Il discorso di Lee, avvenuto in un contesto internazionale, ha messo in evidenza le differenze ideologiche e politiche tra le due nazioni, amplificando le preoccupazioni per la stabilità nella regione. La risposta di Pyongyang suggerisce che il regime non intende allentare la propria posizione sulla questione nucleare, nonostante le pressioni internazionali per il disarmo.

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