Aiea invia ispettori in Iran per la prima volta dopo i raid ai siti nucleari

Egidio Luigi

Agosto 27, 2025

Il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), Rafael Grossi, ha annunciato che una squadra di ispettori è tornata in Iran per la prima volta dopo gli attacchi condotti da Israele e Stati Uniti contro le strutture nucleari iraniane. Questo sviluppo segna un passo significativo nella ripresa della cooperazione tra l’Iran e l’AIEA, che era stata sospesa a seguito del conflitto di 12 giorni avvenuto a giugno.

Il ritorno degli ispettori

Durante un’intervista trasmessa il 25 gennaio 2025 nel programma ‘The Story’ di Fox News, Grossi ha dichiarato: “Ora la prima squadra di ispettori dell’AIEA è tornata in Iran e stiamo per ricominciare”. Ha evidenziato la complessità della situazione, sottolineando che l’Iran dispone di numerosi impianti nucleari, alcuni dei quali sono stati colpiti durante i recenti attacchi, mentre altri sono rimasti intatti. “Stiamo discutendo quali modalità pratiche possano essere implementate per facilitare la ripresa del nostro lavoro lì”, ha aggiunto Grossi, rimarcando l’importanza di un monitoraggio continuo della situazione nucleare nel paese.

La trasparenza nel programma nucleare

La ripresa delle attività di ispezione rappresenta un passo cruciale per garantire la trasparenza e la sicurezza nel programma nucleare iraniano, in un contesto geopolitico caratterizzato da tensioni e preoccupazioni internazionali. L’AIEA ha il compito di monitorare e verificare le attività nucleari degli stati membri, assicurando che non vi siano deviazioni verso la produzione di armi nucleari. La presenza degli ispettori in Iran potrebbe contribuire a stabilire un dialogo costruttivo e a promuovere la cooperazione tra le parti coinvolte, in un momento in cui la comunità internazionale guarda con attenzione agli sviluppi della situazione.

Prospettive future

Il ritorno degli ispettori dell’AIEA in Iran è un segnale che potrebbe indicare una volontà di ripristinare il dialogo e la trasparenza, fondamentali per la stabilità nella regione. Resta da vedere come si evolveranno gli eventi e quali misure pratiche verranno adottate per garantire un monitoraggio efficace delle attività nucleari iraniane.

×