A Roma, il Comune lancia un bando per scuole aperte oltre l’orario scolastico

Egidio Luigi

Agosto 27, 2025

La graduatoria del nuovo bando biennale intitolato “Scuole Aperte il pomeriggio, la sera, nei weekend” è stata pubblicata. Questo annuncio ha portato il numero delle scuole vincitrici a 145, che, unite agli altri progetti promossi da Roma Capitale, come il PUI e l’IEP, fanno salire a 164 il totale degli istituti che rimarranno accessibili oltre l’orario scolastico tradizionale. La comunicazione è stata diffusa dal Campidoglio il 15 gennaio 2025.

Attività culturali e risorse aumentate

Con l’inizio di questo anno scolastico, la metà delle scuole di Roma sarà coinvolta in attività culturali, formative e aggregative, creando spazi inclusivi e ricchi di opportunità per ragazze, ragazzi, famiglie e comunità. Il bando ha anche incrementato le risorse disponibili per le scuole, con un investimento totale che passa da 1,77 milioni a 2,55 milioni di euro per ciascun anno, con un aumento di 780.000 euro per ogni anno. Inoltre, è stata incoraggiata la partecipazione delle associazioni studentesche e delle associazioni dei genitori, con l’intento di farli diventare co-autori e co-gestori dei progetti, piuttosto che semplici destinatari.

Attenzione agli studenti a rischio

Un aspetto significativo del bando è l’attenzione rivolta agli studenti e alle studentesse a rischio di insuccesso scolastico e di esclusione sociale. Più della metà delle scuole coinvolte si trova in aree periferiche della capitale. Quasi tutte le scuole aperte offrono attività di supporto scolastico, realizzate in vari modi, fornendo un aiuto concreto alle famiglie, che non dovranno più ricorrere a ripetizioni a pagamento.

Dichiarazioni dell’assessora alla scuola

L’assessora alla Scuola, Claudia Pratelli, ha dichiarato: “Roma è la città delle scuole aperte. Una su due è ormai una scuola aperta anche il pomeriggio, la sera e nei weekend, e questo è un risultato straordinario, che conferma la scelta dell’Amministrazione di investire sulla scuola come centro nevralgico della città e punto di riferimento per la comunità.”

Importanza di una scuola accessibile

Pratelli ha sottolineato l’importanza di una scuola che non si chiude al suono della campanella, ma che rimane un luogo vivo, accessibile e accogliente, contribuendo così a combattere la povertà educativa e la dispersione scolastica. Ha evidenziato come questo progetto stia creando una rete tra le associazioni, le famiglie e i servizi educativi, diffondendo opportunità di incontro e apprendimento, accendendo centinaia di luci nei quartieri e rendendo la scuola il cuore pulsante e condiviso della città.

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