Il 26 agosto 2025, il governo australiano ha preso una decisione storica espellendo l’ambasciatore iraniano a causa di accuse di coinvolgimento in attacchi antisemiti avvenuti a Melbourne e a Sydney. Questa misura, che segna un precedente significativo, è stata annunciata dal Ministro degli Esteri australiano, Penny Wong, durante una conferenza stampa tenutasi nella capitale.
Espulsione dell’ambasciatore iraniano
L’espulsione dell’ambasciatore, insieme a quella di altri tre funzionari iraniani, è stata decisa con un preavviso di sette giorni per lasciare il territorio australiano. Penny Wong ha sottolineato l’importanza di questa azione, definendola la prima espulsione di un ambasciatore dalla Seconda Guerra Mondiale. La decisione è stata presa in risposta a una serie di incidenti che hanno sollevato preoccupazioni per la sicurezza e la coesione sociale nel paese.
Questi eventi, che hanno avuto luogo nelle due principali città australiane, hanno suscitato una forte reazione da parte del governo. Le autorità australiane hanno evidenziato la gravità delle minacce e l’importanza di proteggere i cittadini e le comunità colpite. La posizione del governo è chiara: non tollererà comportamenti che possano mettere in pericolo la sicurezza e la tranquillità della popolazione.
La decisione di espellere l’ambasciatore iraniano è anche un segnale forte e chiaro per la comunità internazionale riguardo alla posizione dell’Australia nei confronti di atti di violenza e discriminazione. La reazione del governo australiano è stata accolta con favore da diverse organizzazioni e gruppi che si battono contro l’antisemitismo e ogni forma di intolleranza.
Le reazioni internazionali
L’espulsione ha generato reazioni diverse a livello internazionale. Alcuni paesi hanno espresso sostegno per la decisione, riconoscendo il diritto dell’Australia di proteggere la propria popolazione e i propri valori. Altri, invece, hanno criticato l’azione, sostenendo che potrebbe inasprire le relazioni tra Australia e Iran.
Il Ministero degli Esteri iraniano ha già risposto, definendo l’espulsione un atto ingiustificato e una violazione delle norme diplomatiche. La tensione tra i due paesi potrebbe aumentare nei prossimi giorni, mentre si attende una risposta ufficiale da Teheran.
La situazione attuale è delicata e potrebbe avere ripercussioni sulle relazioni diplomatiche tra Australia e Iran. Gli esperti di politica internazionale stanno seguendo attentamente gli sviluppi, poiché questa espulsione potrebbe segnare un cambiamento significativo nel panorama geopolitico della regione.
Con questo atto, l’Australia si posiziona come un attore attivo nella lotta contro l’antisemitismo e le violenze correlate, ribadendo la propria volontà di garantire la sicurezza e la dignità di tutti i suoi cittadini.