Trump propone di revocare le licenze a emittenti che giudica ostili

Marianna Perrone

Agosto 25, 2025

Donald Trump ha avviato una nuova campagna contro le emittenti televisive che considera ostili, proponendo la revoca delle licenze per alcune di esse. Nella giornata di ieri, il 14 marzo 2025, l’ex presidente ha condiviso un post su Truth, dove ha affermato che, nonostante la sua elevata popolarità e quello che molti definiscono uno dei migliori otto mesi della storia presidenziale, le notizie diffuse da ABC e NBC sono prevalentemente negative nei suoi confronti.

Le accuse di Trump contro le emittenti

Trump ha dichiarato che queste emittenti, considerate tra le più faziose, riportano addirittura il 97% di storie sfavorevoli su di lui. Secondo il suo punto di vista, se questa affermazione fosse vera, le due reti sarebbero da considerarsi come un’estensione del Partito Democratico. Ha quindi suggerito che la Federal Communications Commission (FCC) dovrebbe prendere in considerazione la revoca delle loro licenze, sostenendo di essere totalmente favorevole a tale misura.

La minaccia alla democrazia

L’ex presidente ha descritto le notizie di ABC e NBC come una “vera minaccia per la nostra democrazia“, evidenziando la sua frustrazione nei confronti di ciò che percepisce come un’informazione distorta e tendenziosa. Questo nuovo attacco alle emittenti si inserisce in un contesto già complesso, in cui Trump ha frequentemente denunciato il fenomeno delle fake news, utilizzando i social media per esprimere il suo disappunto e mobilitare i suoi sostenitori.

Il dibattito sulla libertà di stampa

Il dibattito sulla libertà di stampa e il ruolo dei media nella democrazia continua a essere un tema caldo, e le affermazioni di Trump potrebbero avere ripercussioni significative nel panorama politico americano. La questione della regolamentazione delle emittenti e la loro responsabilità nella diffusione delle notizie rimangono argomenti di discussione rilevante sia tra gli esperti sia tra il pubblico.

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