La modernità nel Novecento: un viaggio tra Escher e Chagall

Egidio Luigi

Agosto 25, 2025

L’autunno del 2025 si preannuncia ricco di eventi culturali nei musei italiani, con mostre dedicate a grandi maestri dell’arte che hanno segnato il passaggio dall’Ottocento al Novecento. Artisti come Escher, Kandinsky, Chagall, Modigliani e Picasso saranno al centro di esposizioni che esploreranno le loro opere e il loro impatto sulla modernità, offrendo al pubblico occasioni uniche di riflessione sull’arte e sull’esistenza.

Escher a Milano: un ritorno atteso

La prima tappa di questo viaggio artistico inizia il 25 settembre a Milano, dove il Mudec ospita una mostra dedicata a Maurits Cornelis Escher, dopo un’assenza di dieci anni. L’esposizione, intitolata “M.C. Escher. Tra arte e scienza”, è curata da Claudio Bartocci, Paolo Branca e Claudio Salsi, in collaborazione con il Kunstmuseum Den Haag. Fino all’8 febbraio, i visitatori potranno ammirare 90 opere tra incisioni, acquerelli, xilografie e litografie, accompagnate da una selezione di circa 40 pezzi islamici. La mostra intende esplorare il legame tra Escher e le sue fonti d’ispirazione, tracciando l’evoluzione del suo stile dall’Art Nouveau ai paesaggi italiani, fino a giungere alle sue celebri tassellazioni e illusioni ottiche, che hanno reso il suo linguaggio visivo unico, fondendo arte e matematica.

Chagall a Ferrara: un viaggio poetico

Dal 11 ottobre all’8 febbraio, il Palazzo Diamanti di Ferrara ospiterà la mostra “Chagall, testimone del suo tempo”, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e da Arthemisia, con la curatela di Paul Schneiter e Francesca Villanti. Questa esposizione offre un’analisi approfondita dell’universo poetico di Marc Chagall, mettendo in risalto temi come il doppio, l’identità, l’esilio e la spiritualità. Con oltre 200 opere, tra dipinti, disegni e incisioni, il percorso espositivo rivela come l’esperienza personale di Chagall si trasformi in una riflessione collettiva, toccando corde universali attraverso la sua arte vibrante e onirica.

Modigliani e Picasso a Padova: le voci della modernità

A partire dal 16 ottobre e fino al 25 gennaio, il Palazzo Zabarella di Padova accoglierà la mostra “Modigliani Picasso e le voci della modernità dal Museo LaM”, curata da Jeanne-Bathilde Lacourt. Questa esposizione, organizzata in collaborazione con il LaM Lille Métropole Musée d’art moderne, d’art contemporain et d’art brut, riunisce 65 opere di 30 artisti, alcuni dei quali sono stati protagonisti delle avanguardie storiche, mentre altri si avvicinano alla contemporaneità. Tra le opere esposte, si potranno ammirare cinque dipinti di Pablo Picasso e sei di Amedeo Modigliani, insieme a lavori di Braque, Léger, Miró, Calder e Dubuffet, offrendo una panoramica della ricca varietà di linguaggi artistici che hanno caratterizzato il periodo.

Kandinsky a Gallarate: l’arte astratta in primo piano

Dal 30 novembre al 12 aprile, il MA*GA di Gallarate presenterà la mostra “Kandinsky e l’Italia”, una retrospettiva dedicata a uno dei pionieri dell’arte astratta. Curata da Emma Zanella ed Elisabetta Barisoni, l’esposizione è progettata in collaborazione con il Museo MA*GA e la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro di Venezia. La mostra intende illustrare il ruolo di Kandinsky nella nascita e nell’evoluzione dell’arte astratta in Europa e in Italia, presentando capolavori provenienti dai due musei e prestiti da collezioni pubbliche e private, inclusi lavori di artisti come Paul Klee, Enrico Prampolini, Mario Radice, Atanasio Soldati ed Emilio Vedova.

×