ROMA, 25 agosto 2025, 19:34 – Il ministero degli Esteri dell’Ucraina ha espresso una ferma condanna nei confronti della decisione dell’attore e regista Woody Allen di partecipare alla Settimana Internazionale del Cinema di Mosca. Questa manifestazione, che si svolge nella capitale russa, ha suscitato indignazione per il suo legame con il regime di Putin, specialmente in un periodo di conflitto in corso tra Ucraina e Russia.
Le parole del ministero degli esteri ucraino
Il ministero ha definito la partecipazione di Woody Allen come “una vergogna e un insulto” al sacrificio di numerosi attori e registi ucraini, molti dei quali hanno perso la vita o sono stati feriti a causa dell’invasione russa. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ukrinform, il governo ucraino ha evidenziato come la presenza di Allen al festival rappresenti una scelta di ignorare le atrocità commesse dal regime di Mosca. La nota ufficiale sottolinea che la partecipazione a eventi di questo tipo non solo ignora la sofferenza del popolo ucraino, ma contribuisce a legittimare un regime che ha portato devastazione e morte nel paese.
Il contesto della settimana internazionale del cinema di mosca
La Settimana Internazionale del Cinema di Mosca è un evento annuale che attira cineasti e appassionati di cinema da tutto il mondo. Tuttavia, negli ultimi anni, la manifestazione è stata al centro di polemiche a causa della sua associazione con la politica russa e delle sue posizioni nei confronti del conflitto in Ucraina. La partecipazione di figure di spicco come Woody Allen solleva interrogativi sulla responsabilità degli artisti nel contesto di conflitti geopolitici e sulle loro scelte in relazione a eventi che possono essere percepiti come una forma di sostegno al regime russo.
Le reazioni della comunità artistica
La decisione di Woody Allen ha suscitato reazioni contrastanti nel mondo del cinema e dell’arte. Mentre alcuni lo difendono sostenendo la libertà di espressione e l’importanza di mantenere aperti i canali di comunicazione culturale, altri ritengono che partecipare a eventi in Russia, in questo momento critico, sia inaccettabile. La comunità artistica internazionale continua a dibattere sull’etica delle scelte professionali in un contesto di conflitto, evidenziando la necessità di considerare le implicazioni delle proprie azioni.
Il dibattito sulla partecipazione di Woody Allen alla Settimana Internazionale del Cinema di Mosca si inserisce in un contesto più ampio di responsabilità degli artisti e di come le loro scelte possano influenzare la percezione pubblica e il dialogo culturale in tempi di crisi.