Il conflitto tra Israele e Hamas continua a intensificarsi, con nuove accuse di violazioni dei diritti umani che emergono quotidianamente. Secondo quanto riportato da fonti locali, il 25 agosto 2025, l’organizzazione palestinese Hamas ha denunciato un attacco aereo israeliano che ha colpito l’ospedale Nasser a Khan Yunis, una località situata nel sud della Striscia di Gaza. Questo raid, secondo Hamas, avrebbe causato la morte di almeno 20 persone, tra cui cinque giornalisti.
Le accuse di Hamas contro Israele
Hamas ha descritto l’attacco come un “crimine di guerra aggravato”, sottolineando che l’operazione militare condotta da Israele fa parte di una più ampia “guerra genocida” contro il popolo di Gaza. In una dichiarazione ufficiale, il gruppo ha condannato l’attacco, affermando che colpisce strutture protette dal diritto internazionale, come gli ospedali. Questo evento ha suscitato una forte indignazione tra i leader arabi e islamici, i quali sono stati esortati a esercitare pressione sugli Stati Uniti e sugli altri alleati di Israele affinché fermino l’offensiva militare.
Hamas ha descritto la situazione nella Striscia di Gaza come uno “sterminio sistematico”, evidenziando l’urgenza di un intervento internazionale per proteggere i civili e porre fine alle violenze. La richiesta di aiuto alla comunità internazionale evidenzia la crescente preoccupazione per la sicurezza dei cittadini palestinesi, che si trovano in una situazione di vulnerabilità estrema a causa del conflitto in corso.
La risposta di Israele
Israele ha prontamente respinto le accuse avanzate da Hamas, sostenendo di non aver violato il diritto internazionale. Secondo le autorità israeliane, le operazioni militari sono una risposta necessaria agli attacchi del 7 ottobre 2023, quando miliziani di Hamas hanno lanciato un’offensiva contro il territorio israeliano. Israele ha affermato che Hamas è responsabile delle sofferenze della popolazione di Gaza, poiché utilizza i civili come scudi umani e colloca le sue infrastrutture militari in prossimità di aree abitate.
Le autorità israeliane hanno ribadito che ogni attacco condotto dalle forze armate israeliane è mirato a colpire obiettivi militari e che vengono adottate misure per minimizzare i danni collaterali. Tuttavia, le affermazioni di Hamas e le immagini delle devastazioni causate dai bombardamenti continuano a suscitare preoccupazione e indignazione a livello internazionale.
Il conflitto tra Israele e Hamas rimane un tema caldo e controverso, con molteplici attori coinvolti e una situazione umanitaria che si aggrava di giorno in giorno. La comunità internazionale osserva con crescente ansia, mentre le richieste di un cessate il fuoco e di un dialogo pacifico si fanno sempre più pressanti.