La crisi idrica a Deir al-Balah, località situata nella Striscia di Gaza, ha raggiunto un punto critico. Gli abitanti della zona si trovano a fronteggiare gravi difficoltà a causa della mancanza di acqua potabile. La stazione idrica, un tempo in grado di pompare acqua ininterrottamente, ha visto le sue operazioni limitate a causa dell’esaurimento del carburante necessario per il suo funzionamento. Questo ha privato la popolazione della principale fonte di approvvigionamento idrico.
Intervento delle Nazioni Unite
Recentemente, il 15 febbraio 2025, le Nazioni Unite hanno fornito un nuovo rifornimento di carburante per la stazione idrica, permettendo così una parziale ripresa delle attività . Tuttavia, la situazione rimane critica, poiché l’impianto è ora in grado di operare solo per due ore al giorno, precisamente dalle 8:00 alle 10:00 ora locale. Questo orario limitato non è sufficiente a soddisfare le esigenze idriche di una comunità già provata dalla scarsità d’acqua.
Impatto sulla salute e sull’ambiente
La carenza di carburante non ha solo impattato la stazione idrica. Ha anche portato all’interruzione dei servizi essenziali come gli impianti di trattamento delle acque reflue e le strutture di desalinizzazione, aggravando ulteriormente la crisi sanitaria e ambientale nella regione. La situazione richiede un intervento urgente per garantire l’accesso all’acqua potabile e ripristinare i servizi fondamentali per la popolazione di Deir al-Balah.