Ucraina, l’offensiva di Mosca continua. Zelensky: “Non rinunceremo ai territori”

Egidio Luigi

Agosto 24, 2025

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il Pentagono ha imposto restrizioni all’Ucraina riguardo all’uso di missili a lungo raggio, vietando attacchi diretti contro il territorio russo. Questa decisione giunge in un contesto di crescente tensione, mentre la guerra in corso continua a produrre sviluppi significativi.

Le dichiarazioni di Zelensky

Il 24 agosto 2025, nel giorno in cui l’Ucraina celebra il 34esimo anniversario della propria indipendenza dall’Unione Sovietica, il presidente Volodymyr Zelensky ha rilasciato un’importante dichiarazione. Indossando un abito tradizionale, Zelensky ha affermato: “Un’Ucraina unita non sarà mai più costretta a quella vergogna che i russi chiamano compromesso. Abbiamo bisogno di una pace giusta”. Le sue parole risuonano come un forte messaggio di determinazione e unità in un momento critico per la nazione.

La situazione attuale in Ucraina

Nonostante la celebrazione della festa nazionale, la situazione in Ucraina rimane tesa. La capitale Kiev e altre città hanno subito attacchi da parte delle forze russe, mentre le forze ucraine hanno risposto colpendo obiettivi in profondità nel territorio russo. Tra gli obiettivi colpiti, si segnala un deposito di droni nella regione del Tatarstan. Tuttavia, la notizia del divieto imposto dal Pentagono sui raid a lungo raggio ha sollevato interrogativi sulla strategia militare ucraine e sulle implicazioni di questa decisione.

La vita quotidiana in Ucraina continua, con le persone che si muovono per le strade e si godono momenti di svago all’aperto, come se fosse una normale domenica di agosto in una capitale europea. Tuttavia, la realtà del conflitto è sempre presente, con le sirene d’allerta e i rumori degli attacchi che infrangono la tranquillità.

Le reazioni internazionali

Le reazioni alla situazione attuale in Ucraina sono molteplici e variegate. Gli alleati occidentali seguono con attenzione gli sviluppi, mentre il dibattito sull’invio di ulteriori aiuti militari e sul sostegno a lungo termine per l’Ucraina continua a essere al centro delle discussioni. La decisione del Pentagono di limitare l’uso dei missili a lungo raggio da parte dell’Ucraina potrebbe influenzare le dinamiche del conflitto e le strategie adottate dalle forze ucraine.

In questo contesto, la comunità internazionale si trova a dover affrontare la complessità della situazione, cercando di bilanciare il supporto all’Ucraina con le preoccupazioni per un’escalation del conflitto. Le dichiarazioni di Zelensky e le azioni militari ucraine sono seguite con attenzione dai leader mondiali, che si interrogano su come procedere in un conflitto che continua a mietere vittime e a generare instabilità nella regione.

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