RIMINI, 24 agosto 2025, 17:44 – Durante una conferenza stampa tenutasi al Meeting di Rimini, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani ha condiviso importanti aggiornamenti riguardo alla proposta italiana di garantire un modello di sicurezza ispirato all’articolo 5 della NATO, con il supporto degli Stati Uniti. Tajani ha sottolineato che l’Italia non intende inviare truppe, ma è pronta a fornire un contributo significativo grazie alla sua consolidata esperienza nel campo dello sminamento, sia marittimo che terrestre.
Il contesto della conferenza
La conferenza ha avuto luogo al termine della riunione dei ministri degli Esteri del G7, incentrata sulla situazione in Ucraina. Tajani ha evidenziato i progressi compiuti nella discussione di queste importanti tematiche, evidenziando come l’Italia stia lavorando attivamente per contribuire alla stabilità e alla sicurezza dell’area. Il ministro ha dichiarato: “Si stanno facendo dei passi in avanti anche nella proposta italiana di avere una garanzia modello art.5 della NATO, con la presenza americana”. Questa affermazione sottolinea il desiderio dell’Italia di essere un attore chiave nella sicurezza collettiva, in un momento di crescente tensione internazionale.
Il contributo italiano alla sicurezza
Tajani ha specificato che, sebbene l’Italia non preveda di inviare truppe, il Paese è ben posizionato per offrire supporto tecnico e operativo, in particolare nel settore dello sminamento. La lunga esperienza dell’Italia in questo campo potrebbe rivelarsi cruciale per le operazioni future. Il ministro ha aggiunto che “poi si vedrà come andranno le cose”, lasciando intendere che le decisioni future saranno prese in base all’evoluzione della situazione. Questo approccio riflette una strategia prudente, ma proattiva, da parte del governo italiano.
Il G7 e la cooperazione internazionale
La riunione del G7 ha rappresentato un’importante piattaforma per il dialogo tra le nazioni, con un focus particolare sulla crisi ucraina. I ministri degli Esteri hanno discusso le implicazioni della situazione attuale e le possibili risposte collettive. Tajani ha sottolineato l’importanza del coordinamento tra i membri del G7, affermando che “si sono fatti dei passi in avanti anche dal punto di vista del coordinamento su questo tipo di ipotesi”. La cooperazione internazionale è fondamentale per affrontare le sfide globali e garantire la sicurezza collettiva.
La conferenza di Rimini ha quindi messo in luce il ruolo dell’Italia nella sicurezza globale e la sua volontà di contribuire attivamente, pur mantenendo una posizione cauta riguardo all’invio di forze militari. In un contesto internazionale complesso, il governo italiano continua a cercare soluzioni che possano garantire stabilità e pace nella regione.