Nella notte di domenica 13 aprile 2025, il governo venezuelano guidato da Nicolás Maduro ha deciso di rilasciare un gruppo di oppositori politici, tra cui l’ex deputato italo-venezuelano Américo De Grazia. De Grazia si trovava in detenzione presso il noto centro di reclusione El Helicoide, situato a Caracas, da oltre un anno. Questa mossa arriva nel contesto di forti pressioni internazionali sul regime venezuelano, che ha portato a un cambiamento significativo nella gestione dei prigionieri politici.
Rilascio di oppositori politici
Henrique Capriles, leader del partito Primero Justicia, ha confermato l’avvenuto rilascio tramite un post sulla piattaforma X. Nel suo messaggio, Capriles ha specificato che per De Grazia e altri sette oppositori si tratta di una liberazione totale, mentre le restanti cinque persone scarcerate sono state trasferite in regime di arresto domiciliare. L’elenco dei rilasciati include nomi come Victor Jurado, Simon Vargas, Arelis Ojeda Escalante, Mayra Castro, Diana Berrío, Margarita Assenzo e Gorka Carnevalli.
Continua la lotta per i diritti umani
Capriles ha espresso la sua gioia per le famiglie che possono finalmente riabbracciare i loro cari, sottolineando però che la lotta per la liberazione di tutti i prigionieri politici deve continuare. Le persone attualmente in arresto domiciliare includono Nabil Maalouf, Valentin Gutierrez Pineda, Rafael Ramirez, Pedro Guanipa e David Barroso.
Situazione dei prigionieri politici
Nonostante queste liberazioni, alcuni prigionieri politici con cittadinanza italiana rimangono ancora nelle carceri del regime di Maduro. Biagio Pilieri e Oreste Schiavo sono detenuti presso El Helicoide, mentre Alberto Trentini si trova nel penitenziario El Rodeo I, sempre a Caracas. Anche Daniel Echenagucia è attualmente in detenzione in questo stesso istituto penitenziario. La situazione dei prigionieri politici continua a essere una questione centrale nel dibattito internazionale riguardante i diritti umani in Venezuela.