Un giudice ha emesso una sentenza che impedisce all’amministrazione Trump di negare finanziamenti a diverse città e contee americane, tra cui Boston, Chicago, Denver e Los Angeles, a causa delle loro politiche che limitano la cooperazione con le autorità federali in materia di immigrazione. Secondo quanto stabilito dal magistrato, gli ordini esecutivi che prevedono il taglio dei fondi per le giurisdizioni che non rispettano le direttive della Casa Bianca sulla questione migratoria sono stati definiti una “minaccia coercitiva” e, pertanto, “incostituzionali”.
Le implicazioni dei dazi sull’industria siderurgica
La questione dei dazi doganali si fa sempre più complicata. L’Unione Europea ha previsto tariffe al 15% per l’importazione di acciaio, il che potrebbe mettere a rischio una “parte significativa” di un milione di tonnellate di acciaio. Questa stima proviene dall’industria siderurgica europea Eurofer, che ha formulato la previsione senza tenere conto delle tariffe statunitensi che raggiungono il 50%, un fardello pesante per il settore. La situazione dell’acciaio in Europa appare quindi critica e incerta, anche alla luce dell’accordo recentemente siglato tra Washington e Bruxelles.
Nel 2024, l’Unione Europea aveva esportato circa 760.000 veicoli negli Stati Uniti, corrispondenti a circa un milione di tonnellate di acciaio. Ora, si teme che una “parte significativa” di queste esportazioni possa andare perduta a causa delle nuove misure tariffarie. Nel frattempo, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha evidenziato che gli effetti dei dazi sull’innalzamento dei prezzi al consumo sono già evidenti, suggerendo che le conseguenze delle politiche commerciali attuali potrebbero avere un impatto duraturo sull’economia.