Eruzione del vulcano Kilauea nelle isole Hawaii: un evento atteso e monitorato

Marianna Perrone

Agosto 23, 2025

Il vulcano KILAUEA, situato nell’arcipelago delle Isole HAWAII, ha ripreso la sua attività eruttiva, regalando spettacolari getti di lava. La notizia è stata diffusa dall’Istituto Geofisico Statunitense (USGS), che ha comunicato tramite il social network X che il magma è fuoriuscito dalla bocca settentrionale del vulcano, raggiungendo un’altezza di quasi 300 metri, mentre l’apertura meridionale ha mostrato un’attività significativamente ridotta.

Dettagli sull’eruzione e durata

L’attuale episodio eruttivo, il trentunesimo dal mese di dicembre 2024, ha avuto una durata di oltre 12 ore. USGS ha emesso un avviso riguardo ai potenziali rischi per la salute pubblica, in particolare a causa delle emissioni di anidride solforosa, una sostanza che può causare problemi respiratori e altre complicazioni sanitarie. Gli esperti raccomandano di prestare attenzione alle indicazioni delle autorità locali e di evitare aree colpite dalle colate laviche.

Impatto ambientale e copertura del cratere

Le colate laviche prodotte dall’eruzione hanno coperto più del 75% del fondo del cratere, modificando significativamente il paesaggio circostante. KILAUEA è uno dei sei vulcani attivi delle HAWAII e rappresenta un’importante attrazione naturale, nonché un soggetto di studio per vulcanologi e scienziati. Accanto al KILAUEA, si trova il MAUNA LOA, noto per essere il vulcano più grande del mondo. L’attività eruttiva di KILAUEA è un fenomeno che attira l’attenzione di turisti e ricercatori, rendendo le isole un punto focale per lo studio della geologia vulcanica.

L’osservazione attenta delle eruzioni di KILAUEA fornisce informazioni preziose sui processi vulcanici e sui potenziali rischi associati. La continua attività di questo vulcano evidenzia l’importanza della sorveglianza geofisica e della preparazione delle comunità locali per affrontare eventuali emergenze legate a fenomeni vulcanici.

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