Trump: ‘Per ottenere la vittoria, l’Ucraina avrebbe dovuto attaccare la Russia’

Marianna Perrone

Agosto 21, 2025

Washington, 21 agosto 2025 – Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, ha rilasciato dichiarazioni provocatorie riguardo alla guerra in Ucraina attraverso il suo social network Truth. Nel suo intervento, Trump ha sottolineato l’importanza di un attacco diretto per vincere un conflitto, paragonando la situazione a una squadra di calcio con una difesa solida ma incapace di attaccare.

Il politico ha criticato l’attuale presidente, Joe Biden, definendolo “corrotto e incompetente” per non aver permesso all’Ucraina di adottare un approccio offensivo nella guerra contro la Russia. Secondo Trump, questa strategia difensiva ha portato a risultati insoddisfacenti e ha messo in discussione la capacità dell’Ucraina di prevalere nel conflitto.

Nelle sue affermazioni, Trump ha dichiarato: “È molto difficile, se non impossibile, vincere una guerra senza attaccare il Paese invasore”. La sua retorica si è concentrata sulla convinzione che, se fosse stato ancora presidente, la guerra in Ucraina non sarebbe mai scoppiata. Ha concluso il suo messaggio con una nota di attesa, affermando che “ci aspettano tempi interessanti”.

La posizione di Trump sulla guerra in Ucraina

Trump ha ripreso il tema della guerra in Ucraina, un argomento che continua a suscitare dibattiti accesi negli Stati Uniti e nel mondo. La sua critica nei confronti della strategia di Biden evidenzia una frattura significativa tra le due amministrazioni riguardo alla gestione del conflitto. L’ex presidente ha sempre sostenuto che una risposta militare più aggressiva sarebbe stata necessaria per garantire la sicurezza dell’Ucraina e contrastare l’espansionismo russo.

Nel suo messaggio, Trump ha fatto riferimento alla necessità di un cambio di strategia, suggerendo che un approccio più assertivo avrebbe potuto cambiare le sorti della guerra. Le sue affermazioni hanno riacceso le polemiche riguardo al sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina e alle scelte politiche adottate dall’attuale amministrazione.

La guerra in Ucraina, iniziata nel 2022 con l’invasione russa, ha portato a una crisi umanitaria e a una destabilizzazione della regione. Le posizioni degli ex e attuali leader americani offrono uno spaccato delle diverse visioni strategiche che caratterizzano la politica estera degli Stati Uniti.

L’impatto delle dichiarazioni di Trump

Le parole di Trump non solo attirano l’attenzione sui temi legati alla guerra in Ucraina, ma riflettono anche le tensioni interne al Partito Repubblicano e il dibattito in corso sulle politiche di difesa americana. Mentre alcuni membri del partito sostengono la necessità di un aiuto militare continuo all’Ucraina, altri si mostrano scettici riguardo all’entità del coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto.

Le dichiarazioni di Trump potrebbero influenzare le dinamiche politiche in vista delle elezioni presidenziali del 2024, poiché molti elettori repubblicani si stanno interrogando sulla direzione futura della politica estera americana. La retorica di Trump potrebbe risuonare tra coloro che desiderano un approccio più aggressivo nei confronti della Russia e una maggiore assertività nel sostegno agli alleati europei.

In un contesto internazionale complesso, le affermazioni di Trump contribuiscono a delineare le sfide e le opportunità che gli Stati Uniti devono affrontare nel mantenere la stabilità nella regione e nel garantire la sicurezza dei propri alleati.

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