Messico: polemiche attorno a una giudice eletta con legami a ‘El Chapo’

Egidio Luigi

Agosto 21, 2025

Il presidente dell’organizzazione Defensorxs, Miguel Alfonso Meza, ha recentemente denunciato di essere stato accusato dalla giudice eletta Silvia Delgado di presunta violenza politica di genere. Delgado, avvocato noto per aver difeso Joaquín ‘El Chapo’ Guzmán, è al centro di una controversia che ha sollevato interrogativi sulla legalità delle accuse mosse contro Meza.

Inchiesta dell’istituto statale elettorale

L’Istituto Statale Elettorale (IEE) di Chihuahua ha avviato un’inchiesta di ben 848 pagine nei confronti di Meza, richiedendo a Meta, TikTok, al Servizio di Amministrazione Tributaria (SAT) e alla compagnia telefonica di Meza la consegna dei suoi dati personali. Mentre tutti questi enti hanno rifiutato di collaborare, Meta ha fornito informazioni come il numero di cellulare e l’email di Meza, che sono state poi condivise dall’IEE con privati, tra cui la giudice Delgado. La notizia è stata riportata dal quotidiano messicano El Universal.

Reazioni di Meza alle accuse

Meza ha sottolineato che non ha ricevuto alcuna notifica personale riguardo alla denuncia e ha chiarito che le sue pubblicazioni non avevano l’intento di screditare la giudice o di attaccare il suo genere, ma piuttosto di mettere in luce i legami di Delgado con la famiglia Guzmán Loera, i quali rappresentano un potenziale rischio per l’amministrazione della giustizia. Delgado ha infatti difeso “El Chapo” in diversi procedimenti e ha partecipato a un documentario sui legali dei cartelli, esprimendo con orgoglio il suo ruolo di difensore di Guzmán.

Questioni di libertà e giustizia

Secondo Meza, l’indagine avviata nei suoi confronti costituisce una violazione della libertà di espressione, della privacy e della sicurezza dei cittadini. Egli ha evidenziato come questa situazione metta in evidenza un doppio standard rispetto ad altre campagne giudiziarie che non sono state oggetto di indagine. La questione solleva interrogativi sulla trasparenza e sull’equità del sistema giudiziario in Messico, specialmente in un contesto in cui le accuse di violenza politica di genere possono essere strumentalizzate per silenziare voci critiche.

×