La situazione della guerra in Ucraina continua a evolversi e oggi, 1.274° giorno del conflitto, si registrano nuove dichiarazioni significative da parte di Donald Trump. L’ex presidente degli Stati Uniti ha espresso un certo grado di ottimismo riguardo ai negoziati per un cessate il fuoco, pur riconoscendo che la situazione si è rivelata più complessa del previsto. In merito al coinvolgimento dell’Europa nella sicurezza del continente, Trump ha sottolineato che gli Stati membri dell’Unione Europea sono in grado di sostenere l’Ucraina in questo momento critico.
Sviluppi recenti nei colloqui
In seguito ai recenti sviluppi nei colloqui tra Russia e Ucraina, Trump ha deciso di annullare le sue vacanze estive nel suo golf club di Bedminster, nel New Jersey, motivando la scelta con la necessità di rimanere attivo in questa fase delicata. Dopo un incontro bilaterale con Volodymyr Zelensky e un summit con i leader europei a Washington, Trump ha contattato nuovamente Vladimir Putin. Il presidente russo ha confermato la sua disponibilità a un incontro bilaterale con Zelensky, da tenersi entro agosto in una località ancora da stabilire, seguito da un incontro trilaterale con il presidente americano. La Casa Bianca ha assicurato che i preparativi per il vertice tra Putin e Zelensky sono già in corso.
Proposte per la sede del trilaterale
Secondo le fonti, Budapest è stata proposta da Washington come sede per il trilaterale, ma anche l’Austria ha manifestato interesse. Il vicepremier italiano Antonio Tajani ha suggerito Ginevra come possibile luogo per i colloqui. La Svizzera ha garantito che Putin avrà diritto all’immunità se parteciperà alla conferenza di pace. Tuttavia, il presidente russo ha rilanciato proponendo Mosca come possibile sede, proposta che è stata immediatamente rifiutata da Zelensky. Quest’ultimo ha dichiarato che entro dieci giorni gli alleati occidentali formalizzeranno le garanzie di sicurezza, aggiungendo che la questione dei territori è una decisione che spetta a lui e a Putin. Trump ha accennato a possibili garanzie di sicurezza aerea da parte americana, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso scetticismo, affermando che, sebbene l’impegno per la pace sia fondamentale, nutre dubbi sulla sincerità delle dichiarazioni di Putin.