L’indice di disapprovazione del governo di Luiz Inacio Lula da Silva continua a diminuire, attestandosi al 51%, un calo che si registra per il secondo mese consecutivo. Questo dato è emerso dal sondaggio condotto da Genial/Quaest, rivelando un cambiamento significativo nell’opinione pubblica.
L’approvazione dell’operato del presidente
L’approvazione dell’operato del presidente ha raggiunto il 46%, il livello più alto dal gennaio 2025. Questa tendenza positiva è attribuita principalmente alla percezione di una diminuzione dell’inflazione sui generi alimentari e alla reazione degli elettori all’aumento dei dazi imposto dagli Stati Uniti, sotto la presidenza di Donald Trump, sulle esportazioni brasiliane. La situazione era ben diversa a maggio, quando la disapprovazione di Lula raggiungeva il 57% e l’approvazione si fermava al 40%. A luglio, i dati mostrano un leggero miglioramento, con la disapprovazione che scendeva al 53% e l’approvazione che saliva al 43%.
Inversione di tendenza
I dati di agosto segnano un’inversione di tendenza, che sembra rafforzare la posizione di Lula dopo un periodo di intensa pressione sia politica che economica. La capacità del governo di affrontare le sfide economiche e migliorare la percezione pubblica è cruciale per il futuro politico del presidente, soprattutto in un contesto di costante scrutinio da parte dell’opinione pubblica e dei media.
Impatto sulle decisioni politiche
Questa evoluzione nei sondaggi potrebbe avere un impatto significativo sulle prossime decisioni politiche e sulle politiche economiche del governo, mentre Lula cerca di consolidare il suo potere e di rispondere alle esigenze dei cittadini brasiliani.