Il governo argentino, guidato da Javier Milei, ha ufficialmente avviato oggi, 15 settembre 2025, il processo di privatizzazione di una delle otto aziende pubbliche approvate dal Parlamento nel giugno del 2024 attraverso la Legge Base. La prima azienda a essere privatizzata è AYSA, responsabile della distribuzione di acqua potabile e del servizio fognario per oltre 15 milioni di abitanti nell’area metropolitana di Buenos Aires, di cui 3,3 milioni sono utenti residenziali e 350 mila non residenziali.
Dettagli sul processo di privatizzazione
Nel decreto pubblicato oggi, l’esecutivo ha stabilito un termine di otto mesi per completare la vendita del 90% delle azioni di AYSA, mantenendo il restante 10% per i dipendenti della compagnia. Questa strategia mira a garantire una partecipazione attiva dei lavoratori nella futura gestione dell’azienda.
Impatto sul personale e performance aziendale
Sotto la direzione dell’attuale governo, il personale di AYSA è stato ridotto del 20%, portando il numero totale dei dipendenti a 6.222. Nonostante questa riduzione, l’azienda ha riportato nel 2024 un utile operativo lordo, grazie anche a importanti progetti di infrastruttura realizzati in collaborazione con imprese italiane, tra cui Webuild e Cmc Ravenna.
Prossimi passaggi e valutazione economica
Dal punto di vista tecnico, i prossimi passaggi includono la definizione della tassazione relativa al pacchetto azionario, che il governo stima possa valere circa 500 milioni di dollari. A questo si aggiungerà la pubblicazione di un bando di concessione per la gestione della società.
Altre aziende nel programma di privatizzazione
Il programma di privatizzazioni del governo Milei non si limita a AYSA, ma comprende anche altre aziende strategiche. Tra queste figurano Enarsa, che gestisce la fornitura energetica; Nucleoelectrica Sa, responsabile delle centrali nucleari; il servizio ferroviario passeggeri e merci, con Trenes Argentinos e Belgrano Cargas; le concessioni autostradali tramite Corredores Viales; e il giacimento di carbone di Rio Turbio. Queste misure rappresentano un cambiamento significativo nella gestione delle risorse pubbliche in Argentina, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la sostenibilità economica del paese.