Il conflitto in Medioriente ha raggiunto il giorno 682. Secondo quanto riportato da una fonte di Hamas a Al Jazeera, il movimento ha accettato una nuova proposta di cessate il fuoco a Gaza, presentata dai mediatori. “Abbiamo informato i mediatori del nostro accordo sulla proposta presentata ieri”, ha dichiarato la fonte. Tale proposta prevede il rilascio di 10 ostaggi israeliani in vita e di 18 deceduti, la consegna di aiuti a Gaza tramite organizzazioni umanitarie, la Mezzaluna Rossa e le Nazioni Unite, e un cessate il fuoco di 60 giorni. I negoziati per porre fine alla guerra inizieranno con l’entrata in vigore del cessate il fuoco.
Dichiarazioni shock
Nel frattempo, emergono registrazioni scioccanti delle dichiarazioni di un ex comandante dell’intelligence israeliana. Il generale Aharon Haliva ha affermato che per ogni vittima del 7 ottobre, devono morire 50 palestinesi, senza distinzione di età . Queste dichiarazioni sono state divulgate da Channel 12. Il ministro degli Esteri iraniano, Esmaeil Baqaei, ha commentato che “la minaccia di una completa occupazione di Gaza è un chiaro segno dell’intenzione di attuare una pulizia etnica e un genocidio”.
Appello alla riflessione
A seguito dell’esclusione di Israele dalla Fiera del Levante di Bari, l’Unione delle comunità ebraiche in Italia ha lanciato un appello: “Ripensateci, così si favorisce l’odio”. La situazione rimane tesa e le prospettive di pace sembrano ancora lontane, mentre la comunità internazionale continua a monitorare gli sviluppi del conflitto.