Corea del Nord: Kim chiede un’accelerazione nella crescita dell’arsenale nucleare

Egidio Luigi

Agosto 19, 2025

Il 19 agosto 2025, il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo l’espansione dell’arsenale nucleare del paese. Durante un incontro con i vertici militari, Kim ha sottolineato l’importanza di accelerare il programma nucleare, definendo le recenti esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud come una chiara provocazione che potrebbe condurre a un conflitto. Queste affermazioni evidenziano le crescenti tensioni nella regione e la volontà di Pyongyang di rafforzare la propria posizione strategica.

Espansione dell’arsenale nucleare

Nella sua comunicazione, Kim Jong-un ha enfatizzato la necessità di un rapido incremento delle capacità nucleari della Corea del Nord. Questo sviluppo è stato accompagnato dall’annuncio dell’acquisto di due nuovi cacciatorpediniere da 5.000 tonnellate, noti come classe Choe Hyon. La costruzione di un terzo cacciatorpediniere è prevista per il prossimo anno, precisamente entro ottobre 2026. Tali investimenti militari rientrano in una strategia più ampia di modernizzazione delle forze armate nordcoreane, che include anche test di missili da crociera e sistemi di difesa aerea.

La Corea del Nord ha storicamente giustificato il suo programma nucleare come una misura di autodifesa contro le minacce percepite provenienti dagli Stati Uniti e dai suoi alleati. Le esercitazioni militari congiunte tra Washington e Seul sono state frequentemente descritte da Pyongyang come preparazioni per un’invasione, alimentando ulteriormente le tensioni. Le nuove acquisizioni navali e i test di armamenti sono quindi parte di una risposta strategica a queste attività, con l’intento di dimostrare la capacità di difesa e deterrenza del regime.

Le reazioni internazionali

Le dichiarazioni di Kim Jong-un e le recenti mosse militari hanno suscitato preoccupazioni a livello internazionale. Gli Stati Uniti e la Corea del Sud hanno condannato le azioni della Corea del Nord, sottolineando che l’espansione dell’arsenale nucleare non contribuisce alla stabilità della regione. In risposta, gli alleati hanno intensificato i loro sforzi per rafforzare le capacità difensive, inclusa l’implementazione di sistemi missilistici avanzati.

Le Nazioni Unite, dal canto loro, hanno esortato Pyongyang a tornare al tavolo dei negoziati e a rispettare gli accordi internazionali sul disarmo nucleare. Tuttavia, la Corea del Nord ha mostrato una resistenza costante a tali pressioni, continuando a perseguire la propria agenda militare. La situazione rimane tesa, con la comunità internazionale che osserva attentamente gli sviluppi e le possibili ripercussioni sulla sicurezza globale.

In un contesto di crescente instabilità, le azioni della Corea del Nord rappresentano una sfida significativa per la diplomazia internazionale. La continua espansione dell’arsenale nucleare e le provocazioni militari potrebbero avere conseguenze imprevedibili, richiedendo un approccio coordinato e strategico da parte delle potenze mondiali per affrontare questa crisi in evoluzione.

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