Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso un forte desiderio di porre fine alla guerra in Ucraina in un messaggio pubblicato su X durante la sua visita a Washington, avvenuta il 20 marzo 2025. Zelensky ha sottolineato l’importanza di raggiungere una pace duratura, affermando che non deve ripetersi quanto accaduto in passato, quando l’Ucraina fu costretta a cedere la Crimea e parte del Donbass.
Il supporto internazionale
Il leader di Kiev ha dichiarato che l’Ucraina difenderà il proprio territorio e che il popolo ucraino sarà sempre grato a Donald Trump, agli Stati Uniti e a tutti i partner internazionali per il loro supporto e assistenza. Zelensky ha ribadito che la Russia deve porre fine a questo conflitto, che ha iniziato, e ha espresso fiducia nel fatto che la collaborazione con gli Stati Uniti e gli alleati europei possa costringere Mosca a una pace autentica.
La necessità di una pace stabile
Zelensky ha messo in evidenza che la pace deve essere stabile e non temporanea, come nel 2014, quando l’Ucraina ha dovuto rinunciare alla Crimea, un’azione che ha permesso a Putin di preparare nuovi attacchi. Ha anche ricordato le “garanzie di sicurezza” offerte all’Ucraina nel 1994, che si sono rivelate inefficaci.
La resistenza ucraina
Il presidente ucraino ha affermato che la Crimea non avrebbe dovuto essere ceduta, e ha sottolineato che gli ucraini non hanno mai rinunciato a città fondamentali come Kiev, Odessa e Kharkiv dopo il 2022. Attualmente, i soldati ucraini stanno ottenendo successi significativi nelle regioni di Donetsk e Sumy, continuando a combattere per la loro terra e la loro indipendenza.
Un momento cruciale per l’Ucraina
Queste dichiarazioni giungono in un momento cruciale per l’Ucraina, mentre il conflitto continua a influenzare la stabilità della regione e le relazioni internazionali. La determinazione di Zelensky e il supporto degli alleati potrebbero rivelarsi decisivi per il futuro del paese.