Lula avverte: senza regole per le Big Tech, le nostre società sono a rischio

Egidio Luigi

Agosto 18, 2025

Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha espresso preoccupazioni significative riguardo alla mancanza di regolamentazione delle Big Tech durante un incontro con il suo omologo ecuadoriano, Daniel Noboa, avvenuto il 15 maggio 2025. Lula ha sottolineato che le società contemporanee sono esposte a costanti minacce senza un controllo adeguato sulle piattaforme digitali.

Urgenza di affrontare la criminalità digitale

Nel suo discorso, Lula ha evidenziato l’urgenza di affrontare la criminalità nel contesto digitale, affermando che le reti online non possono essere considerate una “terra senza legge”. Ha messo in risalto come queste piattaforme possano diventare veicoli per attacchi alla democrazia e per la diffusione di messaggi d’odio e violenza. Il presidente brasiliano ha dichiarato: “Le nostre società saranno costantemente minacciate senza una regolamentazione delle Big Tech“.

Necessità di combattere lo sfruttamento sessuale

Lula ha anche toccato un tema cruciale: la necessità di combattere lo sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti. Ha definito questo obiettivo come un “imperativo morale” e un dovere per le autorità pubbliche, evidenziando l’importanza di proteggere i più vulnerabili in un ambiente sempre più complesso e pericoloso. La questione della regolamentazione delle piattaforme digitali e della sicurezza online è diventata un tema centrale nel dibattito politico globale, e il Brasile si sta posizionando come un attore chiave in questa discussione.

Governance efficace e cooperazione internazionale

Con l’aumento della digitalizzazione e della dipendenza dalle tecnologie, la necessità di una governance efficace diventa sempre più rilevante. Lula ha fatto appello a una cooperazione internazionale per affrontare queste sfide, invitando gli altri Stati a unirsi nella lotta contro la criminalità informatica e per una maggiore protezione dei diritti umani nel cyberspazio.

×