Il primo turno delle elezioni generali in Bolivia ha portato a risultati sorprendenti, con il senatore conservatore Rodrigo Paz che ha ottenuto il 32,15% dei voti, affermando che il Paese richiede non solo un cambiamento di governo, ma anche una trasformazione profonda del sistema politico. Questo evento, avvenuto il 5 ottobre 2025, segna un momento cruciale per la nazione sudamericana, dove Paz, candidato del Partito Democratico Cristiano, si prepara a affrontare al ballottaggio l’ex presidente di destra Jorge ‘Tuto’ Quiroga, che ha conquistato il 26,87% delle preferenze.
La reazione dei candidati
Rodrigo Paz, una figura emergente della politica boliviana, ha espresso soddisfazione per il risultato, sottolineando come ci sia una Bolivia che si è finalmente risvegliata dopo anni di indifferenza. Durante il suo discorso ai sostenitori, ha dichiarato: “C’è una Bolivia che è stata ignorata e che oggi si è rialzata”, evidenziando un desiderio di cambiamento che sembra attraversare il Paese. Dall’altra parte, Jorge Quiroga ha commentato l’esito con la frase: “Si è conclusa una notte lunga due decenni”, riferendosi al lungo periodo di governo del Movimento al Socialismo (Mas), che ha guidato la Bolivia per venti anni.
La débâcle del Movimento al socialismo
Il Movimento al Socialismo, partito guidato dall’ex presidente Evo Morales, ha subito una sconfitta storica, classificandosi al sesto posto con solo il 3,14% dei voti. Questo risultato è stato influenzato dall’invito di Morales a boicottare le urne, dopo che una sentenza della Corte Costituzionale gli ha impedito di candidarsi. La crisi economica che ha colpito il Paese ha portato a giorni di violenti blocchi stradali, aggravando ulteriormente la situazione. Molti analisti attribuiscono la debolezza del Mas alla crescente insoddisfazione popolare nei confronti della gestione economica del governo uscente.
La situazione politica in Bolivia è in fermento, con i cittadini che si preparano a un ballottaggio che potrebbe segnare una svolta decisiva nel futuro del Paese. La sfida tra Paz e Quiroga rappresenta non solo una competizione elettorale, ma anche una battaglia ideologica su quale direzione prendere per affrontare le sfide economiche e sociali che attanagliano la Bolivia.