È stato avviato ufficialmente il cantiere per la riqualificazione del Centro Sociale Agata Lanciotti, una delle strutture pubbliche più significative di Ciciliano, situata nel cuore della Valle del Giovenzano. La cerimonia di inaugurazione si è svolta il 15 gennaio 2025 e ha visto la partecipazione del vicesindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna, del sindaco di Ciciliano, Massimiliano Calore, e di vari amministratori locali. La notizia è stata comunicata dalla Città metropolitana di Roma.
Investimento e obiettivi del progetto
L’intervento, che prevede un investimento di circa 900 mila euro provenienti dal Pnrr nell’ambito del Programma urbano integrato (Pui) Cultura, mira a trasformare completamente l’edificio. L’intento è di restituire alla comunità uno spazio moderno, efficiente e accessibile, capace di ospitare attività culturali, sociali, educative e ricreative. Un elemento centrale del progetto sarà la riapertura del teatro, che ha una capienza di 300 posti e che tornerà a essere utilizzabile dopo un lungo periodo di inattività .
Dettagli dell’intervento
Il progetto di riqualificazione include una serie di interventi significativi. Tra questi, la sostituzione totale degli infissi, l’isolamento termico delle pareti e dei solai, il rifacimento dei controsoffitti e l’installazione di un impianto fotovoltaico. Saranno introdotte anche nuove pompe di calore, tutte misure finalizzate a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio. Inoltre, per garantire l’accessibilità , è prevista la riattivazione dell’ascensore e l’inserimento di percorsi tattili per le persone ipovedenti.
Commenti delle autorità locali
Durante l’inaugurazione, il vicesindaco Pierluigi Sanna ha sottolineato l’importanza di questi investimenti per la comunità . “Nella Valle del Giovenzano, la Città Metropolitana, sotto la guida del sindaco Gualtieri, ha realizzato investimenti significativi attraverso il Pnrr, tutti mirati a migliorare la qualità della vita degli abitanti. A Ciciliano restituiamo alla comunità uno spazio accessibile e sicuro, riportando in vita tre piani di un centro sociale attualmente in disuso. Questo rappresenta un messaggio forte contro lo spopolamento: se i servizi migliorano, le persone possono realmente decidere di restare o tornare nei loro paesi d’origine, anche in considerazione dei cambiamenti climatici”.
La riqualificazione del Centro Sociale Agata Lanciotti non solo rappresenta un passo avanti per la comunità di Ciciliano, ma anche un esempio di come gli investimenti pubblici possano contribuire a rivitalizzare spazi e migliorare la vita dei cittadini.