Kiev: le truppe ucraine fanno progressi a Sumy, Mosca annuncia respingimenti

Egidio Luigi

Agosto 17, 2025

Le recenti notizie dall’Ucraina segnalano un’evoluzione significativa nel conflitto in corso. Il 5 gennaio 2025, lo stato maggiore di Kiev ha dichiarato che le truppe ucraine hanno effettuato un avanzamento nell’oblast di Sumy. Tuttavia, Mosca ha contestato questa affermazione, sostenendo che le forze ucraine si sono ritirate dopo un contrattacco fallito nei pressi dell’insediamento di Sadki, situato nella stessa regione.

Secondo le informazioni fornite dallo stato maggiore di Kiev, l’esercito ucraino ha guadagnato circa due chilometri di terreno nell’oblast di Sumy, il giorno successivo a una discussione tra il presidente russo Vladimir Putin e l’ex presidente americano Donald Trump riguardo a un possibile accordo che prevede la cessione di territori ucraini non occupati alla Russia. Nel frattempo, il conflitto ha portato a cinque vittime nel Donetsk, in una giornata caratterizzata da quasi 150 scontri sul fronte.

Le dichiarazioni russe su Sadki

Fonti ufficiali russe hanno affermato che, nella zona di Sadki, i soldati di un gruppo d’assalto dell’80ª Brigata d’Assalto russa hanno respinto un contrattacco delle forze ucraine. Secondo Mosca, i soldati ucraini avrebbero subito perdite significative e si sarebbero ritirati. Tra le perdite segnalate, un veicolo da combattimento della fanteria Marder sarebbe stato distrutto, come riportato da fonti della difesa russa.

In aggiunta, le fonti della difesa russa hanno dichiarato che l’esercito ucraino avrebbe schierato un gruppo di “mercenari polacchi” nella zona di Sadki. Questi mercenari, secondo le informazioni diffuse, avrebbero rescisso i contratti con il 132º battaglione di ricognizione dell’esercito ucraino, abbandonando le loro posizioni. Questi sviluppi evidenziano la complessità della situazione sul campo e le dinamiche in continua evoluzione del conflitto.

Il contesto del conflitto in Ucraina

Il conflitto in Ucraina ha radici profonde e complesse, con una storia di tensioni tra Kiev e Mosca che risale a diversi anni fa. Il 2025 segna un punto cruciale, con negoziati e discussioni diplomatiche che si intrecciano con gli scontri sul campo. Le recenti affermazioni riguardanti il possibile accordo tra Putin e Trump hanno riacceso il dibattito sulla sovranità territoriale dell’Ucraina e sulle implicazioni geopolitiche che ne derivano.

In un contesto di crescente incertezza, le operazioni militari continuano a intensificarsi, con entrambe le parti che cercano di guadagnare terreno strategico. I rapporti di battaglia, le perdite e le dichiarazioni ufficiali da parte di Kiev e Mosca contribuiscono a dipingere un quadro complesso della situazione attuale. La comunità internazionale osserva con attenzione, consapevole che le decisioni prese in questo periodo potrebbero avere ripercussioni significative per il futuro della regione e oltre.

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