Il 2 dicembre 2025, in Bolivia, si sono aperti i seggi per le elezioni, mentre il ministro dell’Interno, Roberto RĂos, ha lanciato un allerta riguardo a presunti tentativi di sabotare il processo elettorale. Secondo le informazioni fornite dai servizi di intelligence, alcuni gruppi associati all’ex presidente Evo Morales starebbero cercando di “sconvolgere e ostacolare” le votazioni.
La posizione del governo boliviano
RĂos ha dichiarato con fermezza che il governo boliviano non tollererĂ alcuna minaccia alla sicurezza nazionale e non permetterĂ interferenze con il diritto al voto dei cittadini. Le sue parole mirano a rassicurare la popolazione sulla stabilitĂ del processo elettorale, sottolineando l’importanza di una votazione serena e regolare.
Appello alla cittadinanza
In un appello diretto alla cittadinanza, il ministro ha invitato i boliviani a rimanere vigili e a respingere qualsiasi tentativo di creare disordini, con un focus particolare sul Tropico de Cochabamba, noto come la roccaforte di Morales. In questo contesto, l’ex presidente ha nuovamente esortato i suoi sostenitori a votare scheda in bianco, un gesto che riflette la sua posizione politica attuale e la sua strategia per mobilitare i suoi seguaci.
Situazione politica attuale
Il clima politico in Bolivia rimane teso, e le autoritĂ stanno monitorando attentamente la situazione per garantire che le elezioni si svolgano senza intoppi. La risposta del governo e il comportamento degli elettori durante questa tornata elettorale saranno cruciali per il futuro politico del paese e per il consolidamento della democrazia in Bolivia.