Dal vertice tenutosi in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin, il 1° marzo 2025, non sono emerse decisioni definitive riguardo al cessate il fuoco in Ucraina. Tuttavia, l’incontro ha trasmesso un chiaro messaggio a livello globale, toccando realtà come l’Europa e la Cina. Il presidente americano, in un’intervista concessa a Fox News successivamente al summit, ha rivelato che un incontro tra Putin e Volodymyr Zelensky è previsto “molto presto”, aggiungendo: “Entrambi vogliono che io partecipi, e ci sarò”. Inoltre, Trump ha suggerito a Zelensky di considerare un accordo con Putin.
Cosa ha comunicato Trump a Fox News
Il presidente Trump ha mantenuto un tono generico riguardo ai dettagli dell’incontro trilaterale, affermando che non sono state prese decisioni concrete. Durante il colloquio con il conduttore Sean Hannity, ha dichiarato: “Se lo desiderano, sarò presente a quell’incontro. Ora organizzeranno un incontro tra Zelensky, Putin e me, immagino. Non che io voglia esserci, ma voglio che si realizzi”. Queste parole evidenziano la sua disponibilità a partecipare, pur lasciando intendere che l’organizzazione del meeting è ancora in fase embrionale.
Responsabilità di Zelensky e delle nazioni europee
Successivamente all’incontro con Putin, Trump ha chiarito che la responsabilità ora ricade su Zelensky e sulle nazioni europee, senza specificare ulteriormente il significato di questa affermazione. “Sta veramente a Zelensky adesso”, ha ribadito, sottolineando che gli Stati Uniti hanno già fatto la loro parte, compiendo progressi significativi rispetto alla gestione della crisi durante l’amministrazione Biden. Questo messaggio è rivolto anche agli Stati membri dell’Unione Europea, ai quali Washington intende delegare parte del carico della difesa e del supporto all’Ucraina. Trump ha aggiunto: “Forse ora anche le nazioni europee devono essere coinvolte un po’”.
Desiderio di pace di Putin
Rimanendo fedele alla sua reputazione di negoziatore, Trump ha affermato a Hannity che “per quanto mi riguarda, non c’è accordo finché non c’è un accordo”. Tuttavia, ha espresso la sua convinzione che Putin sia “non solo aperto alla pace, ma desideri che essa venga realizzata”. Queste dichiarazioni lasciano intravedere un possibile spiraglio per il dialogo, anche se la situazione attuale rimane complessa.
Divergenze con Putin
Quando Hannity gli ha chiesto di rivelare qual è stata “l’unica grande questione su cui non è stato d’accordo con Putin“, Trump ha preferito non rispondere. “No, preferirei di no. Immagino che qualcuno lo renderà pubblico. Troveranno una soluzione, ma no, non voglio farlo. Voglio prima vedere se con Putin riusciremo a risolvere la questione”, ha dichiarato, mantenendo il riserbo su dettagli cruciali.
Percezione di Putin verso gli Stati Uniti
Infine, rispondendo a una domanda riguardo a cosa potrebbe aver spinto Putin a partecipare alle trattative, Trump ha affermato: “Non voglio dire che qualcosa lo abbia portato, è un tipo molto intelligente. Penso però che ora rispetti il nostro Paese, mentre non lo rispettava affatto quando era presidente Joe Biden“. Questa affermazione riflette la percezione di Trump riguardo al cambiamento di atteggiamento del leader russo nei confronti degli Stati Uniti, suggerendo un possibile miglioramento nelle relazioni internazionali.