Un terreno minacciato dalla **speculazione edilizia**, ma una determinata “signorina” che si fa chiamare **Madame**, con la certezza che un giorno raggiungerà **Parigi**, resiste e si rifiuta di cederlo. Nonostante le difficoltà **economiche** e l’ostilità dei **vicini**, che vedono svanire le loro opportunità di **lucro**, la protagonista del romanzo Ali di babbo di **Milena Agus** incarna la lotta per la **preservazione** della propria terra. L’opera, ricca di riferimenti alla **cultura sarda**, racconta anche la storia del **nonno** dell’autrice, un alleato nella battaglia di **Madame**. La narrazione esplora temi come l’ostinazione, la generosità, e la cementificazione che ha devastato paesaggi di incomparabile bellezza, riflettendo l’attaccamento alle **tradizioni locali** attraverso una storia che si distingue per il suo tono **comico** e **drammatico**, **fiabesco** e **autentico**, narrata da una giovane voce incredula di fronte agli eventi e alle magie di **Madame**, radicate nella saggezza antica della **Sardegna**.
La magia della Sardegna
Milena Agus, guida e narratrice di questo viaggio, afferma che «senza la **magia**, la vita è solo un grande spavento». La scrittrice invita a riflettere sulla verità di questi luoghi e su ciò che guida la narrativa in direzioni specifiche. «C’è un **genius loci** che ci spinge a parlare del **paesaggio**, delle sue **montagne**, delle **acque**, dei **colori** e delle **tradizioni**», spiega. La **Sardegna**, con il suo carattere selvaggio e romantico, va compresa come un insieme di **emozioni** e **atmosfere**, non solo come un insieme di elementi materiali. Secondo **Agus**, abitare un luogo significa viverlo **poeticamente**, identificarsi e percepire quel posto come un **amico**.
Il risveglio della coscienza sarda
La scrittrice sottolinea come gli **antichi**, prima di insediarsi in un territorio, cercassero di ingraziarsi il suo **spirito**, temendo ritorsioni. La **Sardegna**, però, ha subito ingenti danni a causa della **cementificazione**, e il suo spirito si è già vendicato con il catastrofico **diluvio** del 2013, e continua a farlo, come dimostrano gli eventi calamitosi recenti. Questa isola, estesa nel **Mediterraneo** e storicamente legata a grandi poteri, è percepita come un **continente** a sé stante. Il potere evocativo che la scrittrice riscontra in essa è racchiuso nella parola “lontano”, che evoca un sentimento di **distanza**, sia positiva che negativa. Questa lontananza, secondo **Agus**, contribuisce a far sentire i **sardi** diversi dai **continentali**, una sensazione che emerge chiaramente nelle opere degli autori sardi.
Tradizioni e modernità
Milena Agus, originaria di **Genova** ma cresciuta in **Sardegna**, ha dedicato la sua vita alla scrittura, creando opere come Mentre dorme il pescecane e Mal di pietre. La sua carriera è stata segnata dalla **Nouvelle Vague sarda**, un movimento che ha portato alla ribalta autori come **Salvatore Niffoi** e **Michela Murgia**. Questi scrittori hanno saputo fondere la meraviglia delle **tradizioni ancestrali** con la **modernità**, utilizzando uno stile che mescola l’italiano e il sardo. Il primo a spianare la strada per la scoperta della narrativa contemporanea sarda è stato **Sergio Atzeni**, il cui romanzo Bellas mariposas ha raccontato in modo surreale la vita di due ragazze della periferia di **Cagliari**.
Un cuore sardo tra cultura e sport
La **Sardegna** è anche terra di grandi nomi della **cultura** e dello **sport**. **Grazia Deledda**, unica donna italiana a ricevere il **Premio Nobel**, ha esplorato nei suoi scritti la fragilità umana e i conflitti interiori. Accanto a lei, figure come **Antonio Gramsci** e **Enrico Berlinguer**, e il leggendario **Gigi Riva**, simbolo del **Cagliari** degli anni Settanta. **Riva**, arrivato giovane dalla provincia di **Varese**, ha rifiutato offerte da club importanti per restare nella sua nuova casa, conquistando il cuore dei **sardi**.
La bellezza della Sardegna
La **Sardegna** è un luogo di **contrasti**, dove **montagne** impervie si alternano a **spiagge** di un turchese mozzafiato. Il **Poetto** di **Cagliari** è una delle spiagge più belle, e **Milena Agus** lo descrive come una striscia di sabbia lunga 12 chilometri, raggiungibile con l’autobus. I **cagliaritani** si orientano lungo la spiaggia utilizzando i numeri delle fermate degli autobus, creando un legame unico con il loro **territorio**. Al di là della spiaggia, il panorama della **Sella del Diavolo** e le **saline** di **Molentargius** arricchiscono un paesaggio già incantevole, dove i **fenicotteri** trovano rifugio.
La narrativa di Milena Agus
Nel suo ultimo romanzo, Notte di vento che passa, **Agus** racconta la storia di **Cosima**, una giovane sognatrice che deve confrontarsi con la **realtà** e le sue scelte future. La scrittrice riesce a mescolare **ironia** e **dramma**, offrendo uno spaccato della vita sarda. **Agus** sottolinea la peculiarità dell’ironia **cagliaritana**, spesso espressa dai personaggi più anziani, come **zia Ausilia** e la **nonna**. La sua aspirazione è quella di lasciare un segno indelebile nella narrativa, paragonando il suo sogno a quello di diventare la “Billy Wilder sarda”.
Opzioni di soggiorno in Sardegna
Palazzo Doglio
Situato nel cuore di **Cagliari**, è il primo hotel della città a far parte dei circuiti **Leading Hotels of the World** e **Virtuoso**. Questo **urban resort** offre una corte interna, **ristoranti** e un **teatro** che contribuiscono alla vita culturale cittadina.
Luoghi per mangiare
Osteria del Forte
Situata nella Corte di **Palazzo Doglio**, questo ristorante è guidato dallo chef **Alessandro Cocco** e propone una cucina che celebra i classici della **tradizione italiana**, reinterpretati con eleganza.
Acquisti imperdibili
Via Roma 55
Un negozio affascinante specializzato in **antiquariato** e **artigianato sardo**, offre ceramiche artistiche, tappeti e gioielli in **filigrana**, rappresentando la tradizione dell’isola con gusto.