Kiev: intercettati 61 droni russi su 85 lanciati durante la notte

Egidio Luigi

Agosto 16, 2025

Durante la notte del 4 gennaio 2025, mentre il presidente russo Vladimir Putin e l’ex presidente statunitense Donald Trump si incontravano in Alaska per discutere questioni internazionali, le forze ucraine hanno registrato un’importante operazione di difesa aerea. L’Aeronautica Militare di Kiev ha comunicato che le difese antiaeree ucraine sono riuscite ad abbattere o a neutralizzare, tramite tecniche di jamming, un totale di 61 droni russi, principalmente modelli Shahed di produzione iraniana. Questo è avvenuto in risposta a un attacco che ha visto il lancio di almeno 85 droni sul territorio ucraino. Nonostante la resistenza, 24 droni sono riusciti a colpire 12 località diverse.

Informazioni diffuse da fonti ufficiali

Le informazioni sono state diffuse da fonti ufficiali ucraine e riprese da Ukrinform e altri media. L’Aeronautica ha anche menzionato il lancio di un missile balistico russo di tipo Iskander-M, ma non sono stati forniti dettagli riguardo all’esito di questo attacco.

Aree interessate dai bombardamenti

Le aree interessate dai bombardamenti includono le regioni di Donetsk, Sumy, Chernihiv e Dnipropetrovsk, zone già fortemente colpite dai conflitti in corso. La situazione rimane tesa, con le forze ucraine che continuano a monitorare e rispondere alle minacce aeree, mentre i droni russi rappresentano una sfida significativa per la sicurezza del paese. La resistenza ucraina si dimostra forte, nonostante le difficoltà e le perdite subite nel conflitto in corso.

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