Il popolo israeliano si prepara a una mobilitazione di massa per il 7 gennaio 2025, in occasione della Giornata nazionale di sciopero. Il Forum delle famiglie degli ostaggi ha lanciato un appello urgente, invitando i cittadini a unirsi per chiedere il ritorno a casa di tutti i 50 ostaggi, dei sopravvissuti e dei caduti. L’iniziativa si svolgerà in tutto il Paese, con eventi programmati in piazze, strade e sui social media, con un chiaro messaggio: “Riportateli a casa ora!”.
Eventi in tutto il paese
Il Forum ha comunicato che si prevedono centinaia di eventi in diverse località, interrompendo la vita quotidiana per far sentire la propria voce. A Tel Aviv, si stima la partecipazione di quasi un milione di persone nella storica Piazza degli Ostaggi. Per sostenere questa mobilitazione, sono stati organizzati circa 200 autobus per facilitare il trasporto dei partecipanti.
Riunione delle famiglie degli ostaggi
Stasera, come tradizione del sabato, le famiglie degli ostaggi si riuniranno per rinnovare l’invito a tutti gli israeliani a partecipare alla manifestazione. Hanno sottolineato l’urgenza della situazione, avvertendo che i loro cari non hanno più tempo e che la mobilitazione rappresenta un momento cruciale per la loro causa. “Ci stiamo avvicinando al punto di non ritorno“, affermano, esortando la popolazione a scendere in piazza per sostenere la loro lotta.
Un momento di solidarietà
La Giornata nazionale di sciopero si annuncia come un evento di grande rilevanza per la società israeliana, un momento di solidarietà e di richiesta di giustizia per tutti coloro che sono stati colpiti da questa situation drammatica. Le famiglie degli ostaggi si fanno portavoce di un sentimento collettivo, richiamando l’attenzione su una questione che tocca profondamente la coscienza nazionale.