La svalutazione del bolĂvar continua a colpire duramente l’economia venezuelana, con un significativo calo del valore della moneta che ha raggiunto il 20% rispetto al dollaro in un arco di sei settimane. Secondo i dati ufficiali, il 15 agosto 2025, il tasso di cambio ha toccato i 135,63 bolĂvares per dollaro, segnando un incremento del 9,9% nelle prime due settimane di agosto e una perdita complessiva del 20% dal 30 giugno dello stesso anno.
Le conseguenze della crisi monetaria
Le conseguenze di questa crisi monetaria si riflettono immediatamente sui prezzi al consumo. Economisti indipendenti prevedono che l’inflazione in Venezuela possa superare il 220% entro la fine dell’anno, un tasso che lo posizionerebbe tra i piĂą elevati a livello globale. Questo scenario segna un netto arretramento rispetto al 2024, quando la situazione sembrava piĂą controllata, con un incremento dei prezzi limitato al 48%.
Mercato parallelo e tassi di cambio
Il mercato parallelo, che rappresenta la principale fonte di riferimento per la maggior parte dei cittadini venezuelani nel fissare i prezzi di beni e servizi, mostra segnali di ulteriore deterioramento. Venerdì scorso, il tasso di cambio parallelo ha raggiunto circa 194 bolĂvares per dollaro, evidenziando un divario del 40% rispetto al tasso ufficiale. Questo scarto significativo mette in evidenza le difficoltĂ quotidiane dei venezuelani, costretti a navigare in un contesto economico sempre piĂą instabile e complesso.
Analisi delle politiche economiche
La situazione attuale richiede un’analisi approfondita delle politiche economiche adottate dal governo e delle misure necessarie per affrontare questa spirale inflazionistica. La sfida è quella di trovare soluzioni efficaci che possano riportare stabilitĂ e fiducia nell’economia nazionale, un obiettivo che sembra sempre piĂą lontano.