Medioriente: crescono le tensioni in Cisgiordania, situazione critica

Egidio Luigi

Agosto 15, 2025

Venerdì 15 agosto 2025, il villaggio palestinese di Susiya, situato nella Cisgiordania, è stato teatro di un attacco da parte di coloni israeliani, con diversi feriti riportati. Questo episodio di violenza si inserisce in un contesto di crescente tensione nella regione, accentuato da un recente piano governativo per l’espansione degli insediamenti israeliani.

Attacco a Susiya e conseguenze

Nella notte tra giovedì e venerdì, un gruppo di coloni israeliani ha lanciato un attacco contro il villaggio palestinese di Susiya, causando feriti tra gli abitanti. Questo atto di violenza è stato accompagnato da un altro episodio, in cui molotov sono state scagliate contro case e veicoli in un’altra comunità araba della zona. Gli eventi si sono verificati a poche ore dall’approvazione, da parte del ministro dell’Interno israeliano Bezalel Smotrich, di un piano per la creazione di 3.400 nuovi insediamenti nei territori palestinesi.

Il piano, che risale a venti anni fa, era stato bloccato dalla comunità internazionale a causa delle sue implicazioni per le popolazioni arabe locali. Tuttavia, l’attuale governo israeliano ha deciso di procedere, giustificando l’iniziativa come necessaria per collegare le colline a est di Gerusalemme con la città stessa, escludendo deliberatamente le comunità beduine.

Il contesto di tensione in Cisgiordania

Questi attacchi si inseriscono in un periodo di crescente conflitto e tensione tra le comunità israeliane e palestinesi. La Cisgiordania, storicamente un’area di scontro, sta vivendo un aumento della violenza, alimentato da politiche di insediamento e da una mancanza di prospettive di pace. La decisione di espandere gli insediamenti ha suscitato forti reazioni tra i palestinesi, che vedono queste azioni come una minaccia diretta alla loro esistenza e ai loro diritti.

Le autorità palestinesi hanno condannato gli attacchi e l’espansione degli insediamenti, chiedendo alla comunità internazionale di intervenire. Nonostante le pressioni, il governo israeliano continua a sostenere le sue politiche, ritenendole fondamentali per la sicurezza e lo sviluppo della nazione.

Reazioni e sviluppi futuri

Le reazioni a quanto accaduto a Susiya sono state immediate. Organizzazioni per i diritti umani e attivisti palestinesi hanno denunciato gli attacchi e hanno chiesto un’azione decisiva da parte della comunità internazionale. La situazione rimane instabile, con il rischio di ulteriori escalation di violenza.

Il futuro della Cisgiordania e delle relazioni israelo-palestinesi appare incerto, con i recenti sviluppi che potrebbero inasprire ulteriormente le tensioni. La comunità internazionale continua a monitorare la situazione, ma le prospettive di una risoluzione pacifica sembrano sempre più lontane.

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