Il 15 agosto 2025, durante un incontro al Dipartimento di Stato a Washington, il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio, ha rilasciato dichiarazioni forti riguardo al regime di Nicolás Maduro in Venezuela, definendolo un’organizzazione criminale. Le sue parole hanno suscitato un’ampia attenzione mediatica, in particolare da parte del quotidiano venezuelano “El Nacional”, che ha riportato le sue affermazioni.
Il regime di Maduro come organizzazione criminale
Marco Rubio ha chiarito che il governo di Maduro non è riconosciuto come legittimo dagli Stati Uniti. Durante il suo intervento, ha affermato: “Il regime di Maduro non è un governo. Non è un governo legittimo”. Rubio ha descritto il regime come un’entità che ha preso il controllo di un’intera nazione, minacciando anche le aziende petrolifere statunitensi che operano in Guyana. Il Segretario di Stato ha evidenziato l’urgenza di affrontare la situazione in Venezuela, sottolineando che le azioni del regime rappresentano un pericolo non solo per il popolo venezuelano, ma anche per gli interessi americani nella regione.
Rubio ha anche menzionato i danni provocati dalla crisi umanitaria in Venezuela, con milioni di cittadini che sono stati costretti a lasciare il paese a causa della violenza e della povertà . La sua dichiarazione si inserisce in un contesto più ampio di tensioni politiche e sociali che caratterizzano il Venezuela, un paese ricco di risorse ma impoverito dalla cattiva gestione e dalla corruzione.
Le reazioni internazionali alle dichiarazioni di Rubio
Le affermazioni di Marco Rubio hanno generato reazioni diverse a livello internazionale. Mentre molti leader occidentali hanno espresso supporto per la sua posizione, altri paesi, in particolare quelli alleati con il governo di Maduro, hanno condannato le sue parole come un’ingerenza negli affari interni del Venezuela. I sostenitori del regime venezuelano hanno utilizzato le dichiarazioni di Rubio per rafforzare la loro narrativa contro gli Stati Uniti, accusandoli di imperialismo e di tentativi di destabilizzare il governo legittimo del Venezuela.
Le organizzazioni per i diritti umani hanno accolto con favore le dichiarazioni di Rubio, sottolineando la necessità di un intervento internazionale per fermare le violazioni dei diritti umani perpetrate dal regime di Maduro. Inoltre, si è riaccesa la discussione sulla possibilità di nuove sanzioni da parte degli Stati Uniti nei confronti dei funzionari venezuelani, per cercare di esercitare pressione su un governo che continua a ignorare le richieste di cambiamento e democrazia.
In questo scenario complesso, il futuro del Venezuela rimane incerto, con la comunità internazionale che osserva con attenzione gli sviluppi e le reazioni alle affermazioni di Rubio. La situazione continua a evolversi, e le conseguenze delle politiche statunitensi potrebbero avere un impatto significativo sulla stabilità della regione.