Il governo portoghese ha annunciato l’estensione dello stato di allerta per il caldo intenso, che ha colpito il Paese per 22 giorni consecutivi. La ministra degli Interni, Maria Lúcia Amaral, ha comunicato la decisione durante una conferenza stampa tenutasi il 3 agosto 2025 presso la sede della Protezione Civile a Lisbona. La situazione climatica non mostra segni di miglioramento, portando le autorità a mantenere alta la guardia.
Momenti di tensione durante la conferenza
Durante l’incontro con i giornalisti, la ministra ha affrontato momenti di tensione quando le è stato chiesto se si sentisse adeguata al suo ruolo. Amaral ha ribadito il suo impegno, affermando: “Due mesi fa ho fatto un giuramento di fedeltà , non tradirò quel giuramento dimettendomi”. Le critiche si sono intensificate riguardo alla decisione del governo di non richiedere aiuto internazionale e di non dichiarare lo stato di emergenza, una scelta contestata anche da José LuÃs Carneiro, attuale segretario del Partito Socialista, che ha ricoperto in precedenza il ruolo di ministro degli Interni.
Incendi boschivi nel nord del Portogallo
La situazione sul territorio è particolarmente grave nel nord del Portogallo, dove incendi boschivi devastano diverse aree sin dall’inizio di agosto. Secondo i dati forniti dalla Protezione Civile, attualmente sono attivi 41 incendi, con circa 3.700 Vigili del Fuoco e 1.220 mezzi impegnati nelle operazioni di spegnimento. L’incendio più preoccupante si trova nella provincia di Arganil, a circa 60 chilometri da Coimbra, dove oltre 800 pompieri stanno combattendo le fiamme che minacciano le aree abitate.
Monitoraggio della situazione e sicurezza della popolazione
Le autorità continuano a monitorare la situazione, mentre la popolazione è invitata a seguire le indicazioni della Protezione Civile per garantire la propria sicurezza. La lotta contro gli incendi prosegue, con un impegno costante da parte dei soccorritori e delle forze dell’ordine, in attesa di condizioni climatiche più favorevoli.