I moai di Rapa Nui minacciati dai cambiamenti climatici in corso

Marianna Perrone

Agosto 15, 2025

L’innalzamento del livello del mare rappresenta una minaccia concreta per i moai di Rapa Nui, noti simboli dell’isola. Una recente ricerca condotta dall’Università delle Hawaii ha utilizzato modelli computazionali per analizzare l’impatto delle mareggiate stagionali, evidenziando che nel 2080 queste potrebbero raggiungere Ahu Tongariki, il sito più emblematico del Parco Nazionale di Rapa Nui, dove si trovano 15 moai e ulteriori 51 siti archeologici.

Proiezioni sul livello del mare

Secondo il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici, le proiezioni suggeriscono che il livello del mare sull’isola potrebbe aumentare tra 0,32 e 0,70 metri, con scenari di emissioni di gas serra che potrebbero portare a un incremento compreso tra 0,48 e 0,94 metri entro la fine del secolo. Questi dati sono allarmanti e pongono interrogativi sulla conservazione di un patrimonio culturale così prezioso.

Incertezze sui processi delle calotte glaciali

L’approfondimento scientifico mette in evidenza le incertezze associate ai processi delle calotte glaciali, che rendono difficile fare previsioni accurate. Gli studiosi avvertono che non si può escludere la possibilità che i livelli globali del mare possano avvicinarsi ai 2 metri entro il 2100 e addirittura raggiungere i 5 metri entro il 2150.

Salvaguardia dei moai e cambiamenti climatici

Questa situazione solleva interrogativi cruciali sulla salvaguardia dei moai e sull’impatto dei cambiamenti climatici sulle comunità locali. La ricerca sottolinea l’urgenza di adottare misure di protezione per preservare non solo i monumenti storici, ma anche l’identità culturale di Rapa Nui.

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