Il governo degli Stati Uniti, sotto la direzione di Donald Trump, ha recentemente comunicato la revoca dei visti americani a due figure di spicco del governo brasiliano: Mozart Júlio Tabosa Sales, attuale segretario del Ministero della Salute, e Alberto Kleiman, ex funzionario. Questa decisione è legata al loro coinvolgimento nel programma di assunzione di medici cubani in Brasile, attivo dal 2013 al 2018. La notizia è stata riportata dal portale di informazione G1.
Revoca dei visti e dichiarazioni di marco rubio
La revoca dei visti è stata annunciata dal segretario di Stato americano, Marco Rubio, il quale ha descritto il programma ‘Mais Médicos‘ come “un colpo diplomatico inconcepibile”. Questo programma è stato avviato come una cooperazione tra Brasile, Cuba e l’Organizzazione Panamericana della Salute, con l’obiettivo di inviare medici in aree remote del Brasile. Rubio ha affermato che tali iniziative di cooperazione internazionale si configurano in realtà come una forma di “lavoro forzato”, accusando il governo cubano di “noleggiare” i propri professionisti sanitari e di trattenere la maggior parte dei guadagni generati all’estero.
Implicazioni delle azioni americane
Questa mossa da parte dell’amministrazione Trump rappresenta solo l’ultima di una serie di azioni contro il Brasile. Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno imposto dazi sulle esportazioni brasiliane, revocato i visti a otto membri della Corte Suprema e applicato la legge Magnitsky contro il giudice Alexandre de Moraes. Tali misure evidenziano un crescente deterioramento delle relazioni diplomatiche tra i due paesi, con ripercussioni significative per la cooperazione internazionale e per il settore della salute in Brasile.